Licenziamenti collettivi alla Varcotex di Vasto. L’assessore regionale Tiziana Magnacca: “Ricercare soluzioni alternative”

PESCARA – Licenziamenti e ridimensionamento alla Varcotex di Vasto, ennesima crisi industriale abruzzese, interviene l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, a sostengo die lavoratori che rischiano di perdere il lavoro e dei sindacati che stanno conducendo la lotta per evitare questa triste conclusione.

L’azienda, che produce cartellini ecofriendly ed altre soluzioni per etichettatura di vario genere, ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo qualche giorno fa sollevando una forte preoccupazione nello stabilimento abruzzese.

“Esprimo la mia vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Varcotex di Monteodorisio, in questo momento di grande preoccupazione circa il loro futuro. Abbiamo ricevuto sollecitazioni dalla Cgil e dal sindaco Catia Di Fabio – dichiara l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca – e nel contempo abbiamo contattato Confindustria Chieti-Pescara per un’analisi dei dati occupazionali.

Seguiamo l’evolversi della situazione nel rispetto di quanto stabilisce la normativa di riferimento sui licenziamenti collettivi al fine di porre in essere iniziative, per quanto di nostra competenza. prevede l’uscita di 21 dipendenti su 38.

Nell’auspicare un ripensamento dell’azienda – aggiunge l’assessore Magnacca – restiamo vigili in attesa degli esiti temporali della procedura avviata che prevede 45 giorni di confronto in sede sindacale e in caso di mancato accordo ulteriore 30 giorni in sede istituzionale.

Invito la Varcotex a ricercare soluzioni alternative al licenziamento e verificare la possibilità di reimpiegare i lavoratori dichiarati in esubero in nuove attività da trasferire a Monteodorisio. La nostra preoccupazione – conclude la Magnacca – è quella di mantenere inalterati i livelli produttivi anche nel territorio del Vastese”.