“L’ultima foglia” una sublime poesia della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi sulla forza della vita

In questa suggestiva lirica la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi fa della foglia simbolo del viaggio esistenziale che, pur nel suo travaglio, non si arrende di fronte all’ignoto nel sogno insopprimibile di vita nuova.
L’ultima foglia.
Il fruscio dell’ultima foglia caduta
messaggio accartocciato nella brezza
ha la grazia effimera di appassiti fiori.
Solo l’urlo dell’inverno pieno
è riuscita a staccarla dal ramo
ed ora piange rugiada e pioggia e neve
sull’arido suolo chiusa nel fango.
Vanamente si china a raccoglierla
la tramontana ora che la morte
l’ha serra ai cigli del campo.
Ala stanca di farfalla che più non vola.
riverbero sbiadito di un raggio furtivo
narra del doloroso andare il suo travaglio.
S’annuvola nella lunga notte d’oblio
per fuggire insidia di ostinata memoria.
Oh l’ultima foglia!
Alla penombra dell’impietoso gelo
ora si fa nel mio cuore briciola
di trascorse stagioni bella come
smeraldo di sempreverde mirto.
Oh l’ultima foglia!
Ancora parla di vita ineluttabile
sogno di nuove primavere domani già in boccio sulle tenere gemme.