Lutto nel mondo della cultura per la prematura scomparsa del prof Gianluca Tarquinio

AVEZZANO. Ha gettato nello sconforto, non solo Avezzano, Pescasseroli, L’Aquila, ma l’intero Abruzzo, la prematura scomparsa del professor Gianluca Tarquinio, nato 62 anni fa all’Aquila. Il professore-ricercatore si è spento, oggi pomeriggio, a seguito di una malattia contro la quale stava combattendo. Lascia la moglie prof.ssa Nunzia Notarantonio e la figlia Sveva.

Ultimamente era insegnante alla media Vivenza di Avezzano, dopo, un lungo insegnamento nelle medie di Pescasseroli, dove aveva conosciuto su moglie Nunzia. Ma la sua attività non si limitava a quella di docente tanto che innumerevoli sono le sue pubblicazioni e una vita dedicata alla ricerca nel campo della musica. Tantissimi organi nelle varie chiese della Marsica, sono tornati a risuonare grazie alle sue instancabili ricerche.

Gianluca era un discologo e musicologo. Si è occupato di ricerche e analisi discografiche compilative e comparate, delle problematiche legate alla catalogazione dei supporti sonori, del rapporto disco/società e di ricerche sulla storia della musica nella Marsica. Tantissimi organi nelle varie chiese della Marsica, sono tornati a risuonare grazie alle sue instancabili ricerche.

Era membro del consiglio direttivo dell’Istituto Abruzzese di Studi Musicali e socio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Ha collaborato con l’Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale di Roma, con l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, con i centri di formazione professionale della Regione Emilia Romagna e con la cattedra di Musica Antica del Conservatorio di Musica di Pescara.

“Ha collaborato a quella di “Discografia e videografia musicale” tenuta da Carlo Marinelli, presso il DAMS di Bologna. Ha espletato attività concertistica in orchestra e con formazioni cameristiche dedicandosi in particolare alla musica contemporanea. Relativamente all’attività di discologo ha pubblicato numerosi saggi su musicisti italiani europei. Collaborava con riviste specializzate e con vari quotidiani locali ed è spesso invitato a tenere relazioni a convegni nazionali ed internazionali ultimi dei quali a Roma, per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e a Venezia per la Fondazione Cini – Istituto Nazionale Vivaldi. era musicologo, diplomato in clarinetto e laureato in discografia. Amato e stimato da molti, Tarquinio ha dedicato la sua vita alla musica, firmando centinaia di pubblicazioni a carattere discografico e musicologico, e all’insegnamento della disciplina che tanto amava e sapeva far amare alle numerose generazioni di alunni che hanno avuto il piacere di averlo come insegnante. (fonte archeoclub marsica).

BIBLIOGRAFIA

Pubblicazioni di carattere discografico e musicologico

La musica a Luco dei Marsi, Associazione Musicale Italiana “Hesperion”, LCL Industrie Grafiche, Avezzano 2012.

Tagliacozzana. La banda musicale attraverso i suoi maestri, libretto allegato al CD, a cura del Complesso Bandistico “Città di Tagliacozzo”, 2012.

Dall’Abruzzo al Piemonte. Le musiche per banda di Enrico Sabatini, libretto allegato al CD, a cura dell’Associazione Culturale “E. Sabatini” di Roccaraso, 2012.

Breve storia dell’Inno nazionale italiano, in “Pescina per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”, Pescina (AQ), 8 dicembre 2011.

Musica e Risorgimento, alcune considerazioni, in “I concerti di marzo per i 150 anni dell’Unità d’Italia” a cura della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, 2011.

La conoscenza e la diffusione dell’Inno nazionale Italiano attraverso la produzione sonora dei dischi a 78 giri, in “Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Incontri culturali dei soci, XVII, Civitella del Tronto, 23 maggio 2010”, supplemento del Bullettino, L’Aquila presso la Deputazione, 2010.

L’apporto del documento sonoro per la ricostruzione della storia della musica popolare in Abruzzo, «Supplemento del Bullettino», Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Incontri Culturali dei Soci XVI, L’Aquila 2010, pp. 72-76.

Le bande musicali dell’Alta Marsica e dell’Altopiano delle Cinquemiglia, Grafiche Di Censo, Avezzano 2010.

La conoscenza e la diffusione dell’Inno nazionale Italiano attraverso la produzione sonora dei dischi a 78 giri, «Supplemento del Bullettino», Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Incontri Culturali dei Soci XVII, Civitella del Tronto 23 maggio 2010, L’Aquila 2010, pp. 30-34.

Il compositore Domenico Lucilla nativo di Riofreddo (Rm), «Aequa», rivista di studi e ricerche sul territorio degli Equi, 11 (2009), 38, pp. 39-42.

I cori folkloristici marsicani e la loro produzione discografica, in Quando S. Pelino canta, un coro una storia, a cura del Coro Polifonico Folkloristico “Le Collanelle” di S. Pelino di Avezzano, Grafiche Di Censo, Avezzano 2009, pp. 25-32.

La diffusione dell’opera di Antonio Vivaldi attraverso le fonti sonore: la discografia a 78 giri, in Antonio Vivaldi. Passato e futuro, Atti del convegno del 13-16 giugno 2007, a cura di Francesco Fanna e Michael Talbot, Venezia, Fondazione Cini, 2009, pp. 413-39. [pubblicazione online].

Iconografia musicale della Marsica, Ianieri, Pescara 2009.

La musica sacra nella provincia dell’Aquila: la Marsica, (a cura di Gianluca Tarquinio), con CD allegato, Ianieri, Pescara 2009.

I restauri degli organi antichi della Marsica e i nuovi documenti per l’organo di Ortona, «Terre Marsicane Magazine», 1 (2009), 1 [i.e. 2], pp. 180-183.

Dal ‘cilindro’ di Tosti. Discografia generale dei compositori abruzzesi, LIM – Libreria Musicale Italiana, Lucca 2008.

La discografia del concerto per flauto e arpa di Mozart, «Syrinx», luglio-settembre 2008.

La nastrografia Rai delle opere per fiati di Goffredo Petrassi, «I Fiati», 12 (2008), 61, pp. 32-35.

Anima Abruzzese, il compact-disc della banda musicale di Tagliacozzo nel panorama discografico regionale, «Marsica Domani», 30 (2007), 11.

Le bande musicali della Marsica tra passato e presente (a cura di Gianluca Tarquinio), Grafiche Di Censo, Avezzano 2007.

Dal disco alla discologia, in Musicus Discologus 2. Musiche e scritti per l’80° anno di Carlo Marinelli, a cura di Maria Emanuela Marinelli e Anna Grazia Petaccia, ETS, Pisa 2007, pp. 705-718.

I dischi per fiati tra gli immigrati negli Stati Uniti, «I Fiati», 11 (2007), 59.

Discografia del Quintetto op. 43 di Carl Nilsen, «I Fiati», 11 (2007), 59.

La discografia di Giuseppe De Luca, in Francesco Sanvitale, Giuseppe de Luca. Baritono indimenticabile, Ianieri, Pescara 2007, pp. 597-695.

Il Quintetto op. 43 di Carl Nielsen: la discografia, «Syrinx», 17 (2006), 68.

Il Teatro di Avezzano, «Marsica Domani», 29 (2006), 12-13.

Il catasto onciario come fonte iconografica e musicologica, in Atti della “V Conferenza Regionale di Iconografia Musicale”, a cura del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, 2005.

Discografia di Antonio Zacara da Teramo, in Antonio Zacara da Teramo e il suo tempo, a cura di Francesco Zimei, LIM – Libreria Musicale Italiana, Lucca 2005.

Aaron Copland, il concerto per clarinetto: la discografia, «I Fiati», 10 (2004), 51.

La discografia della Sequenza IX per clarinetto di Luciano Berio, «I Fiati», 10 (2004), 54.

L’Exultet di Avezzano, parte seconda, «Marsica Domani», Avezzano, 27 (2004), 7-8.

L’Exultet di Avezzano, parte terza, «Marsica Domani», Avezzano, 27 (2004), 9.

Grandi incisioni del passato. La serie discografica “Les Grands Maîtres de la Clarinette”, «I Fiati», 10 (2004), 52.

Strumenti ad arco nell’iconografia marsicana, in Atti della “IV Conferenza Regionale di Iconografia Musicale”, a cura dell’Archivio di Stato di Pescara, 2004.

Il canto degli italiani, ovvero l’Inno Nazionale Italiano, «Il Borghetto», 9 (2003) 51.

Dipinti a carattere musicale nelle chiese della Marsica, in Atti della “III Conferenza Regionale di Iconografia Musicale”, a cura dell’Archivio di Stato di Pescara, 2003.

Discografia di Nazzareno De Angelis, in Nazzareno De Angelis ossia l’Opera vista dal Basso, a cura di Roberto Manilla, LIM – Libreria Musicale Italiana, Lucca 2003.

L’Exultet di Avezzano, parte prima, «Marsica Domani», Avezzano, 26 (2003), 14.

Grand Septuor di Goffredo Petrassi, discografia, «I Fiati», 9 (2003), 50.

Nachtmusik, discografia della Serenata K 388 di W. A. Mozart, «I Fiati», 9 (2003), 49.

La Serenata d’Ottobre di W. A. Mozart, la discografia, «I Fiati», 9 (2003), 47.

Bonifacio Graziani, breve note biografiche, in Bonifacio Graziani: Laboravi Clamans e Bonifacio Graziani: Fremite, currite, per canto e organo, trascrizione e realizzazione del basso continuo a cura di Orante Bellanima, EurArte, «Rarità Musicali», Varenna 2002.

Bonifacio Graziani. Un musicista abruzzese a Roma, «Hortus Musicus», 3 (2002), 9.

Bonifacio Graziani, un musicista marsicano a Roma, in La Terra dei Marsi; cristianesimo, cultura istituzioni, Atti del Convegno a cura di Gennaro Luongo, Viella Libreria, Roma 2002.

La “Gran Partita”, prosegue il viaggio all’interno della discografia mozartiana per strumenti a fiato, «I Fiati», 8 (2002), 43.

L’iconografia musicale nella Marsica, «Marsica Domani», 25 (2002), 7.

Iconografia musicale nella Marsica. I risultati di una prima ricerca, in Atti della “II Conferenza Regionale di Iconografia Musicale – Ricerca e Progettualità nel territorio abruzzese”, a cura di Archivio di Stato di Pescara (anche in versione CD ROM), 2002.

Immagini musicali nelle chiese marsicane, «Marsica Domani», 25 (2002) 13-14.

Mozart: Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra, analisi discografica, «I Fiati», 7 (2001), 42.

Riflessioni sulla discografia di Giorgio Gatti, in Giorgio Gatti, 30 anni di carriera, Collana di Cultura Musicale a cura di Goffredo Gori, Attucci, 2001, pp. 91-109; 149-256.

La discografia del Quintetto K 581 per clarinetto e archi di W. A. Mozart, «I Fiati», 6 (2000), 35.

La discografia del Quintetto per pianoforte e fiati K 452 di W. A. Mozart, «I Fiati», 6 (2000), 35.

La discografia del Trio K 498 per clarinetto, viola e pianoforte di W. A. Mozart, «I Fiati», 6 (2000), 35.

Gli organi delle chiese di Pescasseroli, «Quaderni del Museo Civico di Cerchio», 3 (2000), 43.

I compositori marsicani, «Quaderni del Museo Civico di Cerchio», 2 (1999), 36.

La discografia del concerto per clarinetto e orchestra di W. A. Mozart K 622, «I Fiati», 5 (1999), 33.

Francesco Orso da Celano, «Argomenti», (1999), 19.

Appunti per una storia della musica nella Marsica, «Quaderni del Museo Civico di Cerchio», 1 (1998), 9.

Note di sala al concerto di Reiner Schmidt (viola) e Silvia Cappellini (pianoforte), musiche di Hindemith, Bartok, Enescu Schumann, Brahms, per l’Ente Musicale “Società Aquilana dei Concerti”, stagione 1994-1995, concerto del 29 gennaio 1995.

I Marsi incantatori di serpenti e il Dies Irae di Tommaso da Celano, «Radar Abruzzo», Avezzano, 12 (1993), 4-5.

La produzione editoriale relativa al canto popolare della Marsica, in Quanto S. Pelino canta: le musiche originali, a cura della Associazione Culturale Coro Polifonico Folkloristico “Le Collanelle”, Musicomania Editoriale, Nepezzano (TE), s.d. (ma 2014).

Note sulla discografia di Giacomo Carissimi, in L’Opera musicale di Giacomo Carissini. Fonti, catalogazione, attribuzioni, Atti del convegno internazionale di studi, Roma 18-19 novembre 2005, a cura di Daniele Torelli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Arte Armonica, 14, s. III, Studi e testi, Roma 2014, pp. 337-349.

Antonio Piovano e il disco, in Nicola Cantagallo, Omaggio a mio nonno M° Antonio Piovano, una vita per la musica, nel 75° della nascita, Edizioni NoUbs, Montesilvano (Pe) 2013, pp. 203-206.

Pubblicazioni e saggi di carattere non musicale

Il castello di Pescasseroli, Grafiche di Censo, Avezzano (AQ), 2009.

Cenni biografici su Giovanni Di Pirro, in La comunicazione: la sfida dei tempi moderni, Atti del Convegno “Giovanni Di Pirro: la vita e l’opera di un grande della cultura e della scienza, Pescasseroli (AQ), 31 ottobre 2004, Graphi Type, Raiano 2004.

A. A. RUBINI, Descrittione della Terra d’Opi (a cura di G. Tarquinio e N. Notarantonio), Vitaura, Pescasseroli (AQ) 2002.

Testimonianze storiche della presenza dell’orso bruno marsicano in Abruzzo e nelle aree limitrofe, “Collana Storico Naturale dell’Appennino Centrale”, Grafitalia, Sora (Frosinone) 2001.

Per la storia del Parco nazionale d’Abruzzo, dalla ricostituzione al commissariamento, in La lunga guerra per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Quaderni della “Rivista Abruzzese”, 24 (1998), pp. 67-116.

Aspetti economici, sociali, religiosi e demografici di Pescasseroli (secc. XII-XX), Litograph, Roma 1995, pp. 256.

Pescasseroli, lineamenti di storia dalle origini all’Unità d’Italia, Arti Grafiche Aquilane, L’Aquila 1988.

Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea, in Guida ai cinque paesi del Parco Nazionale d’Abruzzo, L’Orsa, Castel di Sangro (L’Aquila) 1987.

Articoli di carattere non musicale

L’incendio della chiesa parrocchiale di Opi nel 1899, «Il Borghetto», 11 (2004), 58.

Da dove viene l’iscrizione ciceroniana, «Il Borghetto», n. 8, 1995.

I giorni di S. Antonio. Il culto antico del protettore degli animali, «Il Centro», 16 gennaio 1995.

I templi fantasmi del Parco tra orge, streghe e baccanali, «Il Centro», 30 ottobre 1994.

Le tracce del passato nelle epigrafe trovate nel Parco, «Il Centro», 30 ottobre 1994.

Un libro per la storia di Opi, «Il Borghetto», n. 5, 1994.

Le attività sportive nella tradizione della Marsica, «2. Corsa dei fuochi», Avezzano (L’Aquila), 26 aprile 1993.

Il costume delle donne di Pescasseroli, «Radar Abruzzo», 22 (1993), 8-9.

Opi, un territorio ricco di storia, «Radar Abruzzo», 22 (1993), 8-9.

Contributi per lo studio del “Focaraccio” avezzanese, «1. Corsa dei fuochi», Avezzano (L’Aquila), 26 aprile 1992.

Pietraquaria: riflessioni per una ricerca, «1. Corsa dei fuochi», Avezzano (L’Aquila), 26 aprile 1992.

Le condoglianze

La triste notizia della prematura scomparsa  del Prof. Gianluca Tarquinio ci addolora e commuove profondamente. Con Gianluca scompare un appassionato e coraggioso protagonista culturale della Città di Avezzano e dell’intera Provincia. Un uomo generoso, equilibrato, saggio,un grande Professore e protagonista della vita pubblica. Un solido riferimento. Con lui scompaiono un’intelligenza, un intuito e una sapienza  fuori dal comune, lasciando un vuoto in tutte e tutti quelli che l’hanno conosciuto. Resterà per tutti noi esempio di integrità morale e di grande senso civico. Gli iscritti del Partito Democratico esprimono un pensiero commosso e affettuoso alla famiglia.

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