Lvl Supermercati replica a Cgil e Cisl: “Nessuna situazione deprecabile. Una sola mensilità in ritardo e il 15 aprile i nostri dipendenti hanno avuto un acconto”

AVEZZANO – Nessuna situazione di crisi e di “situazione intollerabile” e men che meno di mensilità non pagate dalla LVL Supermercati che replica seccamente alle dichiarazioni di qualche giorno fa dei sindacati Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl che parlavano di una situazione drammatica e deprecabile, nonché di lavoratori lasciati a Pasqua senza stipendi.

Lça LVL, infatti, fa sapere che il 15 aprile è stato versato un acconto e che sta mettendo in campo azioni e risorse per fronteggiare la situazione frutto di problematiche causate loro, che quindi sarebbero vittime e no autori, dalle società “Emmepiù” e “Maiorana”.

Questa la replica integrale della LVL Supermercati alle accuse mosse dalle organizzazioni sindacali.

“A seguito della pubblicazione dell’articolo sul quotidiano Espressione24 avvenuto nella giornata del 18/04 nel quale vengono riportate le dichiarazioni del segretario Filcams CGIL L’Aquila Andrea Frasca e di Alessandra Salustri, segretaria della Fisascat Cisl Abruzzo Molise, la LVL Supermercati S.r.l. SMENTISCE categoricamente la fondatezza dei fatti raccontati, frutto, ad avviso della società, di una scarsa conoscenza della reale situazione o di un maldestro tentativo di screditare la medesima.

In particolare si precisa che a fronte di una sola mensilità non pagata e, per la quale, nella giornata del 15/04 è stato versato un acconto, appare eccessivo parlare “di situazione intollerabile, drammatica…e giocare con la vita delle persone”.

Deprecabile è il comportamento dei sindacati che attraverso il predetto articolo stanno solo fomentando una situazione di crisi inesistente e soprattutto in cui la LVL Supermercati sta ponendo rimedio alle problematiche cagionate alla stessa dai gruppi “Emmepiu” e “Maiorana” e di cui tutti sono ben a conoscenza ivi comprese le cd. rappresentanze sindacali, le quali, peraltro, sono state le prime ad opporsi alla richiesta della società di ricorrere agli ammortizzatori sociali.

Si ribadisce dunque con fermezza e risolutezza la solidità e totale volontà della LVL di portare a termine i progetti avviati e contesta fermamente i fatti indicati sulle pagine di Espressione24.

Si ribadisce altresì che l’etica aziendale è sempre stata volta alla più ampia tutela dei propri lavoratori e non tollera e rifugge qualunque dinamica diretta unicamente a creare malumori e scompiglio nella comunità”.