Madonna di Pietraquaria: torna ad accendersi la tradizione più sentita nel cuore degli avezzanesi

AVEZZANO – “La storia della Madonna di Pietraquaria di Avezzano, del suo ritratto con il Bambinello, delle sue Grazie e della sua dimora sul Santuario del Monte Salviano, è una storia che parla di tutti noi, parla del popolo di Avezzano e rappresenta la nostra identità”. Questo è il messaggio del Sindaco Giovanni Di Pangrazio alla vigilia della festa più amata della città di Avezzano, che beneficia del prezioso contributo organizzativo del Comitato festeggiamenti presieduto da Antonio di Legge.

Ieri pomeriggio, in sala Consiliare, ultima riunione logistica alla presenza dell’assessore al turismo Patrizia Gallese, dei consiglieri Alessandro Pierleoni, Federica Collalto, Maurizio Seritti e degli organizzatori dei famosi facoracci, i grandi falò allestiti nei vari quartieri della città la notte del 26 aprile.

Come ogni anno, i festeggiamenti partiranno alle ore 18 di mercoledì 26, dal Santuario della Madonna, con la Santa Messa presieduta da Padre Orante.

Subito dopo, l’ormai nota corsa con i podisti che una volta ricevuta la benedizione nell’atrio adiacente il Santuario scenderanno in Città con le fiaccole per accendere i tradizionali focaracci dando il via così alla XIV edizione della fiaccolata podistica.

Alle ore 20.45, invece, l’accensione del Focaraccio nel Piazzale antistante al Santuario, che brillerà nella notte assieme a tutti gli altri fuochi cittadini, riprodotti sulla mappa messa a disposizione sia in formato cartaceo che digitale dagli uffici del Comune.

Finora, sono circa 20 le richieste per accendere i fuochi di quartiere, di cui 8 sono i classici fuochi tradizionali riprodotti sulla mappa, mentre gli altri sono fuochi accesi da privati. Una tradizione che continua a rinnovarsi dal 1870, quando il popolo di Avezzano iniziò questo rito per conquistare la protezione della Madonna.

Quest’anno, l’accensione degli 8 focaracci tradizionali sarà condita con un ingrediente turistico gastronomico, offerto dal Consorzio agricolo Covalpa fucense. I piatti tipici saranno infatti serviti da alcuni degli organizzatori dei falò che potranno contare sulla patata del Fucino IGP.

Giovedì 27 aprile, invece, sarà la giornata dedicata alle celebrazioni religiose: alle ore 8 del mattino, la reliquia della Madonna di Pietraquaria verrà esposta nel Santuario del Salviano.

Subito dopo, partirà da qui la processione che passerà per la via Crucis diretta a via Napoli. Nello stesso tempo, alle 8.30, l’altra celebrazione, presieduta da Don Claide Berardi, nella Cattedrale di San Bartolomeo, da dove prenderà avvio la seconda processione con la Statua della Madonna.

Foto Americo Tangredi

I due cortei, una volta riuniti a via Napoli, s’incammineranno assieme per le strade del centro città, fino a raggiungere la Cattedrale dove sarà celebrata la Santissima Messa presieduta dal Vescovo Giovanni Massaro.

Altra novità di quest’anno il Contest fotografico social #focaracci2023: tutti potranno pubblicare una foto sui falò taggando le pagine social del Comune di Avezzano.

Previsto anche il Trofeo dei fuochi, assegnato al fuoco più bello in base al voto registrato tramite sondaggio online sempre sulla pagina del Comune.

I festeggiamenti di Maria SS. di Pietraquaria si concluderanno giovedì 27 alle ore 21.30, con il concerto nella Cattedrale di San Bartolomeo eseguito dall’Orchestra da Camera dell’Istituzione Musicale Abruzzese, sulle musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani e tanti altri compositori di fama internazionale con la direzione del Maestro Francesco Fina.