Magliano de’ Marsi. Si rinnovano i riti legati alla figura di San Martino di Tours

MAGLIANO DE’ MARSI– Nella mattinata di domenica 13 novembre, la comunità di Magliano de’ Marsi vivrà un momento di fede e tradizione legata alla figura del santo vescovo Martino di Tours. Dopo la Santa Messa delle 11, presieduta dal parroco di Magliano , la Pro Loco di Magliano de’ Marsi distribuirà ai fedeli delle gustose caldarroste.

Un pochino di storia:

Ricordiamo che il culto di San Martino a Magliano dei Marsi è molto antico ed era ben radicato nel dna della popolazione tanto da dedicargli un convento, sito in località denominata Carce – dove attualmente sorge il cimitero di Magliano- che aveva il titolo di parrocchia del paese, fino alle soglie del 1600 quando divenne parrocchia la chiesa di Santa Lucia.

In foto: Magliano de’ Marsi in una mappa antica

I due terremoti del 24 febbraio 1904 e quello disastroso del 13 gennaio 1915 fecero cessare l’esistenza di tale luogo sacro.

In foto: Lunetta della porta centrale della Chiesa di Santa Lucia (Magliano de’ Marsi) a dx San Martino

Nonostante ciò, nella sera dell’11 novembre, tra i vicoli di Magliano si sentiva e si sente l’odore di pizza gialla, fatta con la farina del mais – marrocca in dialetto maglianese- odore di salsicce e broccoletti, di castagne cotte e si beveva il primo vino novello.

In foto: Il Convento di San Martino (Magliano de’ Marsi) prima del Terremoto del 13 gennaio 1915

Casomai, come nel tempo passato, si ironizza su coloro che portavano il nome del santo di Tours: “Martino ci sarai tu che si cornuto” una delle tante frasi dette in quelle occasioni. Passano gli anni, ma alcune tradizioni permangono, come quelle dal lato culinario.

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