Maltempo: tempesta di vento in Abruzzo, danni e disagi. Registrate raffiche fino a 120 Km/h

Montesilvano

PESCARA – Alberi caduti sulle strade e sui veicoli in sosta, tettoie e tetti scoperchiati, scooter rovesciati a terra, palme e ombrelloni danneggiati sulla spiaggia.

Sono solo i primi effetti della preannunciata ondata di maltempo che si sta abbattendo sull’Abruzzo dal primo pomeriggio con raffiche di vento violentissime.

Pescara

Dopo una mattinata caratterizzata da condizioni meteorologiche estive, nel giro di poco le temperature sono precipitate anche di oltre 10 gradi.
Ovunque, in particolare sulla costa – da Pescara a Montesilvano, da Martinsicuro a Silvi, da Ortona a Vasto e a Chieti – si segnalano danni e disagi.

Tante le chiamate arrivate ai centralini dei Vigili del Fuoco.

A Pescara, come già riportato in un altro articolo, il sindaco Carlo Masci ha attivato il Centro operativo comunale (Coc): le squadre della Protezione Civile stanno presidiando la città, gli operai del settore Manutenzioni stanno intervenendo per eliminare situazioni di pericolo.

“Vi raccomando di restare nelle vostre case, se non dovete necessariamente uscire, fino a quando non sarà terminata la bufera di vento”, scrive sui social il primo cittadino.

Danni e disagi in tutta la città. Una quindicina gli alberi di grosse dimensioni caduti sulle strade e sulle auto in sosta.

Un’impalcatura posizionata su un palazzo di sette piani nel centro di Pescara è crollata a causa delle violente raffiche di vento che dal primo pomeriggio hanno interessato la costa abruzzese.

L’episodio è avvenuto in piazza Primo Maggio, dove si trova la Chiesa del Mare.

La struttura è finita su una palma, che ha evitato che cadesse nel parcheggio sottostante. Non ci sono stati feriti.

Sul posto stanno operando gli addetti della ditta proprietaria del cantiere che si sta occupando della messa in sicurezza.

Foto Ansa

Inoltre sono numerose le strade chiuse al traffico.

Tra queste la centralissima via Regina Margherita dove un pino storico è finito su quattro automobili.

I Vigili del Fuoco hanno decine di interventi in coda e per ripristinare la viabilità e rimuovere gli alberi sta operando anche la Protezione civile.

Foto Ansa

Ovunque, in città, si registrano tetti e tettoie danneggiate, cartelloni pericolanti, gazebo e ombrelloni volati via e rami caduti a terra.

In Prefettura è stato attivato il Centro di coordinamento soccorsi (Ccs).

Il Coc, oltre a Pescara, è stato attivato in diversi comuni, tra cui Francavilla al Mare e Ortona (Chieti).
Tante le zone impraticabili.

A Martinsicuro, ad esempio, a causa della caduta di alberi in carreggiata, fa sapere l’Anas, è provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 259 “Vibrata” dal km 0,400 al km 1,200.

Anche il sindaco di Spoltore Chiara Trulli ha attivato il piano di emergenza comunale.

Il territorio è presidiato da quattro squadre, tra uomini della Protezione Civile, personale della Spoltore Servizi e della Polizia Locale, per monitorare la situazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

I dati della Prefettura di Pescara

Nel corso del pomeriggio odierno in poche ore sono state gestite centinaia di telefonate da parte di cittadini ai centralini delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco ed effettuati numerosi interventi da parte di tutte le componenti del C.C.S., convocato in relazione ai forti venti di burrasca che hanno interessato la città e la provincia di Pescara.

In particolare sono stati effettuati i seguenti interventi:

  • Vigili del fuoco – 40;
  • Polizia di Stato – 5;
  • Carabinieri — 39 in tutta la provincia;
  • Polizia municipale di Pescara — 23;
  • Capitaneria di Porto — 2 interventi di soccorso in mare;
  • Polizia municipale di Montesilvano- 15.

La Polizia stradale ha monitorato gli assi viari di competenza ed effettuati 5 interventi.

La direzione della ASL e la C.R.I che hanno partecipato alla riunione hanno fornito notizie circa 3 persone ricoverate in prognosi riservata in codice rosso ed un’altra in codice verde.

Alcuni interventi sono ancora in corso al fine di ricondurre la situazione alla completa normalità.

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