Mario Amatuzio Alfiere a 17 anni: «Bellissima notizia, inaspettata». Portava cibo e medicine agli anziani durante la pandemia

BOJANO – «Ho provato una grandissima emozione, soprattutto perché è stato un evento inaspettato. Appena lo abbiamo saputo in tutta la mia famiglia c’è stato un grande entusiasmo”.

Così Mario Amatuzio, il diciassettenne di Bojano, in provincia di Campobasso, nominato “Alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, parla dell’onorificenza ricevuta per il suo impegno durante la pandemia.

«In quel periodo così difficile – racconta – c’erano tante persone che avevano bisogno di un aiuto ed era giusto che a mobilitarsi fossero soprattutto i giovani.

Allora ho deciso di farlo insieme a mia sorella, andavamo a portare cibo e medicinali agli anziani soli e a far loro compagnia».

Mario Amatuzio, che ha appreso la notizia del riconoscimento del Capo dello Stato mentre era a scuola, è oggi impegnato anche per i disabili e per le vittime di bullismo. «La mia lotta al bullismo – rivela – è nata da esperienze personali che ho vissuto in passato».

Anche il Presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha voluto conratularsi ed esprimere l’rgolgio del Molise nei cofnrti del giovane di Bojano: «Come Presidente della Regione, e da cittadino molisano, apprendo con emozione la notizia dell’importante riconoscimento conferito al giovane studente di Bojano Mario Amatuzio.

Sarà insignito dell’onorificenza di ‘Alfiere della Repubblica’ dal Presidente Sergio Mattarella il 24 febbraio al Quirinale.

È una benemerenza statale che ha un valore straordinario e attesta l’apporto di sostanza che Mario Amatuzio ha dato alla nostra società, soprattutto in un momento difficile quale è stata la fase più acuta della pandemia. Ha aiutato gli anziani soli e i più fragili, portando loro cibo, farmaci e conforto. E’ inoltre impegnato in prima contro bullismo e cyberbullismo.

Congratulazioni Mario, hai dato un esempio prezioso che ci rende ancora più orgogliosi e felici di essere molisani».