Megastore della droga nella sua abitazione nel centro di Pescara. Pregiudicato trentottenne arrestato dalla Finanza

PESCARA – Prosegue l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza di Pescara.

Negli ultimi mesi le pattuglie del Gruppo della Guardia di Finanza di Pescara sono state impegnate senza sosta nei controlli su strada finalizzati a far rispettare i Dpcm emanati d’urgenza dal Governo per far fronte all’emergenza epidemiologica, senza perdere di vista il controllo del territorio in senso stretto, anche verso il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella mattinata di oggi, alcune pattuglie in forza alla Sezione Operativa Pronto Impiego – meglio conosciuti come “baschi verdi” hanno sottoposto a controllo in una via del centro a Pescara un soggetto italiano di 38 anni. I militari, insospettiti dall’atteggiamento palesemente agitato, decidevano di sottoporre a controllo il soggetto e lo zaino in suo possesso, all’interno del quale era nascosta una busta contenente 100 grammi di marijuana.

Le Fiamme Gialle, coadiuvate da militari in forza alla Squadra Cinofili, hanno così esteso il controllo all’abitazione del soggetto sita nel capoluogo, all’interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati altri 150 grammi di hashish e 70 di marijuana, il tutto suddiviso in confezioni di peso variabile. Successivamente l’attenzione dei finanzieri si è spostata negli spazi comuni della palazzina dove, all’interno del vano contatori, i Finanzieri hanno scovato ulteriori 900 grammi di hashish suddivisi in diverse pani.

L’operazione ha portato al sequestro di iniziativa di oltre un chilo di hashish e 170 grammi circa di marijuana, nonché all’arresto del soggetto pescarese in considerazione dei numerosi precedenti specifici di cui era gravato. Avvisato il Pm di turno competente, per il trentottenne italiano è stata disposta la detenzione domiciliare in relazione alla condotta prevista e punita dall’art. 73 del D.P.R. 309/90, il quale punisce l’ipotesi di spaccio. L’operazione, oltre a confermare i massimi livelli di attenzione prestati dalle Fiamme Gialle nello specifico settore operativo di contrasto, si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara, al fine di garantire maggior sicurezza anche nelle aree più centrali del capoluogo.

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