Mercoledì 13 novembre Consiglio straordinario su LFoundry. L’Amministrazione di Avezzano si fa parte attiva con tutti i soggetti coinvolti
Presidente Ridolfi: «Vicenda vitale. Nostro dovere fare ogni sforzo per favorire un’intesa che garantisca lavoro e futuro del territorio»
AVEZZANO – La crisi che attraversa la LFoundry, realtà industriale di alta tecnologia più importante della provincia, la seconda d’Abruzzo e tra quelle più rilevanti a livello nazionale, necessita di un intervento da parte delle istituzioni a difesa dei livelli occupazionali e del futuro di una realtà fondamentale per l’Abruzzo.
Questa la linea dell’Amministrazione comunale, in coerenza con quanto dichiarato dal Sindaco Giovanni Di Pangrazio nell’incontro tenuto, nei giorni scorsi, dai sindacati proprio in Comune.
Per dare seguito attivo e concreto a questa intenzione, quindi, l’Amministrazione ha deciso di organizzare subito una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere la situazione dello stabilimento avezzanese.
La seduta è stata convocata per il prossimo 13 novembre, con inizio alle ore 10,30, nella Sala Consiliare del Municipio e vedrà invitati, oltre ai consiglieri comunali di Avezzano, i sindacati, l’azienda e le istituzioni a livello nazionale, regionale e provinciale.
I temi caldi e centrali in questa vicenda sono due: la salvaguardia dei posti di lavoro e le concrete prospettive di sviluppo che questa importante presenza industriale può generare nel territorio.
Partendo da quanto affermato dalle tre sigle sindacali, è necessario comprendere quali siano gli spazi di manovra per garantire subito il mantenimento dei livelli occupazionali e, in prospettiva, la soluzione da percorrere per far sì che LFoundry sviluppi le sue capacità progettuali, produttive e, quindi, di creazione di ricchezza e lavoro, con le comprensibili positive ricadute su tutto il territorio della Marsica.
«Ci siamo subito attivati non appena esploso il problema della LFoundry – afferma il Presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi – perché il tema di questo stabilimento, della sua presenza, dell’importanza e delle sue ricadute, anche sociali, su Avezzano e su tutta la Marsica sono quelle che conosciamo da oltre un trentennio.
Per questo abbiamo accolto l’incontro organizzato dai sindacati e, sulla scorta di quanto emerso e delle risultanze della riunione tenuta a Roma, ci siano subito mossi per organizzare il Consiglio comunale in seduta straordinaria.
L’Amministrazione comunale di Avezzano, come anticipato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio – prosegue Ridolfi – è vicina ai lavoratori e farà la sua parte per favorire una negoziazione volta a trovare soluzioni migliori rispetto a quelle che si intravedono oggi. Serve unità di intenti e ciascuno deve fare la sua parte. Stiamo verificando la possibilità di intervenire concretamente sul tema delicato dei costi energetici.
La rilevanza del problema, per le famiglie coinvolte nei licenziamenti, ma anche per quanto concerne l’economia generale del territorio che molto trae dalla presenza di questo stabilimento, impone un intervento di tutte le parti in gioco, ciascuna nel suo ruolo.
Il comune c’è, come c’è stato nel 2013. Il nostro impegno – conclude il Presidente del Consiglio Fabrizio Ridolfi – è quello di farci parte attiva con tutti i soggetti coinvolti, sindacati, azienda e istituzioni per difendere il lavoro e trovare insieme opportunità di rilancio per L Foundry”