Meteo, dagli ombrelloni agli ombrelli: dopo l’estate infinita tornano le piogge

Da venerdì 4 novembre cambia tutto, con la neve sulle Alpi fino a 1500 metri e il maltempo in arrivo anche al meridione

La lunga estate 2022 finirà ovunque entro questa settimana. Il cedimento dell’anticiclone Africano permetterà l’ingresso di impulsi atlantici con piogge già nelle prossime ore al Nord-ovest e sulla Toscana poi in discesa verso il resto d’Italia.

Nei prossimi giorni resisterà uno scampolo estivo solo al Sud: almeno fino a venerdì mattina il sole potrebbe portare un’ulteriore anomala scaldata, proseguendo nel nuovo mese la terza ottobrata: si tratterebbe così di una novembrata, di una fase simil-estiva con massime fino a 29°C. L’attuale record di caldo per il mese di novembre risulta 30°C in Sicilia, chissà se questo valore verrà battuto.

Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, conferma, al di là di eventuali record di caldo novembrali, che la notizia del giorno è il ritorno delle piogge sull’Italia.

Se la traiettoria delle perturbazioni verrà confermata, ci aspettiamo piogge torrenziali il prossimo venerdì 4 novembre: una data storica con l’alluvione del 1966 a Firenze e sul Nord-est, una data che normalmente vede l’arrivo di intensi cicloni: il 2022 non vorrebbe sfigurare con la climatologia e si prepara a diventare perturbato in settimana.

I modelli prevedono infatti per venerdì la formazione e l’approfondimento di una bassa pressione sul Mar Ligure, quella che in gergo meteorologico viene definita Genoa Low: il transito di questo ciclone sul mare italiano ancora caldo, ed ulteriormente scaldato dal Ponte di Ognissanti più rovente della storia, potrebbe causare violenti nubifragi in particolare sul settore tirrenico.

Ma visto che mancano ancora 4 giorni all’appuntamento con la Genoa Low, soffermiamoci prima sulle prossime ore.

Ognissanti trascorrerà con le prime chiusure degli ombrelloni e aperture degli ombrelli: tra Liguria e Piemonte avremo delle piogge in estensione verso Valle d’Aosta e Toscana; sono attese delle precipitazioni anche verso la Lombardia mentre da Grosseto in giù il tempo sarà ancora simil-estivo.

Addirittura in questo primo giorno di novembre, la celebrazione della gloria e dell’onore di tutti i Santi, avverrà con 28-29°C in Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.

Una vera novembrata, storica, mai accaduta in questa forma in Italia: una fase con temperature di 10 gradi in più rispetto alle medie, un periodo eccezionale e storico che persiste ormai da mesi e che continuerà per il giorno dei Santi e, come detto, al Sud anche per la commemorazione dei morti.

Dal 4 novembre invece crollerà tutto, con la neve sulle Alpi fino a 1500 metri e il maltempo in arrivo anche al meridione: la svolta del 2022 che prima o poi doveva arrivare.

Oggi, martedì 1 novembre – Al nord: piogge al Nordovest. Centro: molte nubi e qualche pioggia sulla Toscana; cielo coperto in Sardegna, poco nuvoloso altrove. Al sud: prosegue la fase di assoluta stabilità atmosferica con una breve novembrata.

Domani, mercoledì 2 novembre – Al nord: isolati piovaschi sulla Liguria e poi in Veneto.. Al centro: piovaschi sull’alta Toscana, soleggiato o velato altrove. Al sud: ancora novembrata con sole e caldo. Giovedì 3. Al nord: nubi in aumento con piogge verso il Nord-ovest, intense dalla tarda serata. Al centro: piovaschi sulle tirreniche, velato altrove. Al sud: ultimo giorno di novembrata con sole e caldo.

Tendenza: maltempo venerdì 4 da Nord a Sud con un ciclone in approfondimento sul Mar Ligure; attese nevicate a 1500 metri sulle Alpi, a quote superiori in Appennino.

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