Meteorologi in erba a L’Aquila. Il meteoman Stefano Bernardi impartisce lezioni negli istituti Maestre Pie Filippini e Santa Maria degli Angeli

L’AQUILA – Le lezioni di meteorologia dal titolo “Con la testa tra le nuvole” tenute dal famoso meteoman Stefano Bernardi stanno diventando un po’ come le ciliegie.
L’una tira l’altra, specie se a gustarsele sono i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado come quelle dell’istituto Maestre Pie Filippini e di Santa Maria degli Angeli.



Le sue lezioni sfilano talmente con delizia da veder passare il tempo con una velocità davvero impressionante.
Studenti molto attenti sono stati quelli dei due istituti aquilani.
Sicuramente perché attratti dalla meravigliosa scienza che si produce nel campo della meteorologia, ma anche e soprattutto per via della capacità innata che Bernardi ha nel sapersi rapportare con il pubblico specie se rappresentato dai più piccoli.



“Doveva essere un seminario di un’ora, ma non ci siamo riusciti.
Tanta è stata l’alchimia tra me ed i ragazzi ed i loro docenti, che senza rendersene conto dalle ore 13:45 ci siamo ritrovati alle ore 15:50 con il suono della campanella di fine scuola.
Ragazzi meravigliosi ed intraprendenti con una voglia di appendere entusiasmante.
Un grazie speciale va a tutti i docenti, con i quali si è creato un legame forte tra stima, rispetto ed amicizia, tanto da farmi sentire uno di loro e parte della stessa scuola” , si congedava così il 22 gennaio Bernardi dal secondo appuntamento tenuto nell’istituto Maria Pie Filippini.



“Questo è stato il secondo appuntamento del progetto scolastico all’istituto Santa Maria degli Angeli.
Un’alchimia perfetta tra me e gli alunni di della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Vedere ragazzi dagli 8 ai 14 anni immersi nel volere scoprire e sapere dinamiche legate alla meteorologia così complesse ma allo stesso tempo affascinanti, non può che avermi riempito di gioia, fierezza e portato ai massimi livelli l’asticella delle emozioni.
Bravi ragazzi, un vero orgoglio per me ma anche per i vostri docenti ai quali non posso che dire grazie”, questo è il pensiero da Bernardi maturato dopo la visita di oggi nel secondo istituto.
Meteorologi in erba a L’Aquila quindi e questo grazie anche al contributo delle insegnanti e dei dirigenti scolastici che bene hanno fatto a credere in un progetto che magari ce ne fossero tanti in giro.