Mini discariche nelle campagne Marsicane. Una situazione spaventosa.

Avezzano– La natura intorno ai centri abitati marsicani ci da la possibilità di evadere dalla routine e trascorrere momenti di libertà praticando sport in maniera individuale, magari in sella ad una bicicletta o passeggiando per le campagne concedendosi qualche ora di svago.

Una natura che non sempre risulta rispettata, in quanto durante le escursioni di questi giorni, autorizzate dalle circolari regionali, numerosi cittadini si sono imbattuti in medie e piccole discariche a cielo aperto e di qualsiasi tipo.

Bottiglie di vetro, plastica, rifiuti di potatura, rifiuti di materiale edilizio, rifiuti elettronici, pannolini, scarti alimentari, confezioni plastiche, il tutto lanciato ai bordo dei percorsi sterrati o delle carreggiate. Sotto il Monte Salviano, nei Piani Palentini, nelle strade Fucensi, in zona “Fonte Marazzano” ad Antrosano sono solo alcune delle segnalazioni che ci arrivano da ogni dove nella Marsica.

Una serie vergognosa di mini discariche a cielo aperto prodotte dall’inciviltà di qualche cittadino che evidentemente per andare contro il sistema ed in barba a tutti gli sforzi messi in atto per ridurre l’inquinamento, continua a violentare le campagne limitrofe ai nostri centri abitati incuranti del decoro e della salute di tutti.

Fototrappole e controlli non sembrano disincentivare queste pratiche che però richiedono interventi di bonifica che incidono in maniera importante sulle economie dei comuni e quindi nelle tasche dei cittadini.

Sembra assurdo ma ci si chiede come venga in mente ad alcuni, di percorrere chilometri do sterrato, per scaricare buste di vetro che potrebbero essere messe fuori casa senza alcun disturbo. Il lavoro spesso è certosino, a volte le bustone vengono lasciate su arbusti e l’immondizia delicatamente si adagia su ogni ramo spesso ad impedire anche il passaggio pedonale senza dover fare uno slalom.

Una situazione spaventosa nei confronti della quale l’intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine deve avere un impatto ancora più deciso per punire coloro che continuano imperterriti a distruggere e sporcare beni che appartengono a tutti e che dovremmo frequentare in punta di piedi.

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