Morte Hadi Zaiter, il Sindaco dell’Aquila: “Profondo dolore per lo studente libanese ucciso nel bombardamento”
L’AQUILA – “Sono profondamente dispiaciuto per la tragica morte dello studente libanese iscritto alla facoltà di ingegneria dell’ateneo aquilano, vittima del conflitto che si sta consumando in Medio Oriente, insieme ai suoi familiari”.
Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi nell’apprendere della morte di Hadi Zaiter, studente libanese di 25 anni iscritto come studente internazionale all’Università dell’Aquila, rimasto ucciso insieme ad alcuni suoi familiari nel corso di un bombardamento israeliano a Baalbek.
“Altrettanto lo sono per la comunità di Baalbek, gemellata con L’Aquila – riprende il sindaco – che abbiamo avuto l’onore di ospitare, ormai qualche anno fa, in occasione della Perdonanza.
La perdita di giovani vite innocenti ci lascia sgomenti. L’auspicio è che il fuoco cessi. Il drammatico scenario geopolitico che si va delineando impone alle istituzioni mondiali tutte di continuare a operare affinché ciascuno faccia un passo indietro”.
Hadi Zaiter è morto sotto i bombardamenti della città libanese di Baalbek. Con lui sono morti anche la madre, il padre e due dei suoi tre fratelli.
Era iscritto al secondo anno di laurea magistrale in ingegneria civile e si trovava in Libano per fare visita alla famiglia. Sarebbe dovuto tornare a L’Aquila tra qualche giorno per riprendere le lezioni.