Morte operaio a Teramo, Uil Abruzzo e Feneal Uil L’Aquila Teramo chiedono maggiore sicurezza sui cantieri 

L’edilizia è uno dei comparti maggiormente colpiti da incidenti sul lavoro, anche mortali”

TERAMO “Il tema della sicurezza sul lavoro deve trovare le giuste e immediate soluzioni a livello di governo”. Con queste parole il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo e il segretario Feneal Uil L’Aquila Teramo Luigi Di Donato intervengono sul tragico incidente sul lavoro avvenuto a Teramo, dove ha perso la vita, cadendo da un’impalcatura di 10 metri, un giovane operaio edile di 24 anni. 

“Due settimane fa – si legge nella nota di Uil e Feneal – abbiamo partecipato alla manifestazione nazionale del comparto edile, ribadendo la richiesta del maggior aumento dei controlli e delle ispezioni nei posti di lavoro, a partire dai cantieri edili. Purtroppo registriamo la tragica fine di una giovane vita e questo accadimento è la riprova che bisogna intervenire presto e in modo efficace sul tema della sicurezza sul lavoro”.

 “Al contrario – aggiungono Lombardo e Di Donato – registriamo decisioni da parte del governo, come ad esempio il nuovo codice appalti che, invece di aumentare i controlli e le ispezioni, e dare maggiore sicurezza, abbassa ulteriormente la soglia di verifiche e di conseguenza anche il livello di sicurezza. C’è urgente  necessità di programmare maggiori investimenti per garantire una vera e ormai non più procrastinabile sicurezza sui posti di lavoro”.