“No Migranti”, a Corfinio scritte sulla Chiesa contro l’accoglienza. Indagano i carabinieri

CORFINIO – Gli abitanti sono 948 e c’è una struttura ricettiva che ha risposto al bando della Prefettura dell’Aquila per realizzare in paese un centro di accoglienza per richiedenti asilo; prima ancora, però, che tutte le offerte siano vagliate è sorto un comitato spontaneo per la salute e la sicurezza pubblica che ha raccolto 400 firme e chiede al Comune chiarimenti.
Siamo a Corfinio (L’Aquila), l’antica città peligna di Corfinium sulla via Claudia-Valeria, capitale della Lega Italica nella guerra sociale contro Roma nel I secolo a.C..
La notte scorsa sulle mura della chiesetta di San Giacomo è comparsa la scritta “no migranti”, un caso segnalato ai carabinieri della compagnia di Sulmona (L’Aquila) che ora stanno indagando.
“I cittadini da tempo ci hanno contattati, preoccupati per la situazione, temendo una svalutazione del valore degli immobili privati, dal momento che Corfinio viene scelta anche per il soggiorno di turisti” spiega il vicesindaco, Francesco Di Nisio, chiarendo tuttavia che il Comune non ha alcuna competenza in merito al centro di accoglienza, essendo le procedure gestite dal Prefetto.
“Non abbiamo avuto alcuna comunicazione istituzionale, nemmeno sull’inizio dei lavori. Ci siamo interfacciati con la Prefettura e abbiamo appreso che c’è una candidatura. Dal prefetto ci aspettiamo comunque di essere informati perché il primo punto di riferimento per i cittadini sono gli amministratori comunali, al di là delle competenze specifiche”.