Nova Eroica sabato per la prima volta sul Gran Sasso, Liris: «Occasione straordinaria di promozione per l’intero Abruzzo»

L’AQUILA – “L’arrivo della Nova Eroica per la prima volta sul Gran Sasso, costituisce uno straordinario strumento di promozione territoriale, di un valore enorme la cui portata rappresenta uno spot naturale per l’intero Abruzzo, come dimostra l’attenzione mediatica che già da tempo si è concentrata su di essa”.

Così l’assessore regionale allo Sport Guido Liris, presentando questo pomeriggio nella sede aquilana della Giunta, a Palazzo Silone, insieme al presidente Marco Marsilio, all’ideatore di Eroica Giancarlo Brocci e all’organizzatore Marco Capoferri, la manifestazione sportiva che si terrà sabato prossimo, 17 settembre, tra Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Barisciano, Calascio con la sua Rocca e Santo Stefano di Sessanio, fino alla maestosa piana di Campo Imperatore e agli oltre 2.000 metri della cima Pantani sulle antiche strade bianche della transumanza.

“Mi complimento sin d’ora con l’Abruzzopuntobike Asd che organizza un evento di tale importanza e prestigio – ha aggiunto Liris -.

Una manifestazione sicuramente di rilievo dal punto di vista sportivo, ma dal particolare risvolto emotivo, capace – siamo convinti – di arrivare dritto al cuore non solo degli appassionati del ciclismo, ma anche di tutti coloro che si fanno conquistare dai paesaggi mozzafiato e dalla natura incontaminata che solo il Gran Sasso sa regalare”.

A differenza dell’Eroica vintage (con biciclette costruite prima del 1987), agli eventi marchiati Nova Eroica si partecipa con biciclette moderne (meglio se gravel) e abbigliamento moderno.

Agli eventi gravel c’è la classifica finale che viene redatta con la somma dei tempi fatti registrare in alcuni tratti del percorso.

L’inedita manifestazione ciclistica che si svolge prevalentemente su strade bianche e su tre tipologie di tracciati: 133 chilometri il giro al Santuario di Giovanni Paolo II, 89 chilometri per il giro di Campo Imperatore e 45 chilometri per il giro della Rocca di Calascio.

“Un’occasione anche per far conoscere il nostro Abruzzo a chi arriva dall’estero”, ha concluso l’assessore, “considerando che è prevista la partecipazione di corridori da diversi paesi europei, dal Sud Africa, dall’Australia, dagli Stati Uniti e dal Canada”.

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