Novità in casa “Kirke Edizioni” con la vita della Marchesa Petronilla Paolini Massimi

La casa editrice “Edizioni Kirke” inaugura l’arrivo della primavera e la ripresa di una, si spera, definitiva normalità dopo la pausa legata alla emergenza sanitaria, con una interessante e delicata pubblicazione “VITA DELLA MARCHESA PETRONILLA PAOLINI MASSIMI DA SE’ MEDESIMA DESCRITTA LI 12 AGOSTO 1703”.

La pubblicazione è stata realizzata con il patrocinio culturale e il contributo dei Comuni di Tagliacozzo, Magliano de’ Marsi, Ortona dei Marsi e dell’Associazione Culturale “Marsiaverde”.

Il volume, a cura di Antonella Gamberoni e Francesca Valletta, si compone di 160 pagine e diverse illustrazioni.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di diversi comuni della Marsica e di Marsiaverde

La donna citata nel titolo è la poetessa marsicana Petronilla Paolini Massimi che scrisse le sue memorie oltre tre secoli fa; ora, dopo lunghe e laboriose ricerche esse vedono la luce e la stampa ed è possibile così avere conoscenza di episodi della sua vita finora sconosciuti.

Dalla nascita a Tagliacozzo ai soggiorni di Magliano, Ortona e Sulmona, dall’omicidio del padre alla morte del figlio ancora bambino, dal rapporto complesso con la madre ai numerosi episodi che l’hanno avvicinata alla morte.

Fine scrittrice e sensibile poetessa, la donna di animo fermo e coraggioso, guida il lettore lungo un percorso che dalle terre di Abruzzo giunge alla città di Roma, lungo il quale la presenza di persone e luoghi e gli stati d’animo legati ai tormentati accadimenti, costituiscono un vero e proprio “percorso petronilliano”.

La storia della Marchesa andata sposa a dieci anni e che giunse poi in Abruzzo fermandosi in vari centri della Marsica

Non fu particolarmente fortunata se, rimasta orfana di padre, andò sposa a dieci anni ad un uomo di 30 anni più vecchio che le vessò variamente tanto che, per consolarsi della penosa condizione, si dedicò alla poesia ben rappresentando sotto leggeri versi la sua sofferenza:

“Sotto titolo illustre in chiuso orrore,
varcai le più bell’ore,
e passeggiai su le funeste scene;
pur baciai le catene
e in rigida prigion sfogai col canto
qual dolente usignuol l’angosce e ‘l pianto”

Le gioie di cui fu privata dal marito le furono restituite da riconoscimenti artistici resi a lei dalle Accademie degli Insensati di Perugia, degli Infecondi e dell’Arcadia di Roma.

LE CURATRICI

Antonella Gamberoni, bibliotecaria, laureata in Lettere, ha curato la collana in quattro volumi Petronilla Paolini Massimi: la vita e le opere (2004). Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha pubblicato la Guida alla catalogazione in SBN Musica: musica e libretti a stampa, registrazioni sonore, video e risorse elettroniche musicali (Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 2012).

Francesca Valletta (Roma, 1973) è laureata in Lingue e letterature straniere con indirizzo storico-culturale e si è specializzata in Beni archivistici e librari presso La Sapienza Università di Roma. Presta servizio come funzionario bibliotecario presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina, nella quale è responsabile delle informazioni bibliografiche e della gestione dei fondi storici. Si dedica nel tempo libero a ricerche biografiche e bibliografiche concernenti i protagonisti della storia e della letteratura.

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