Nuove sedi alle associazioni di Capistrello

CAPISTRELLO- Alla luce del crollo del soffitto dell’ex Scuola di via Pozzo Santino a Capistrello, le autorità comunali nel mese di Dicembre hanno invitato le associazioni a liberare le stanze, che occupavano come sedi, per motivi di sicurezza. 

Una nota che ha scaturito non poche polemiche sui social in quanto le Associazioni avevano creato all’interno delle stanze delle vere e proprie sedi operative, per fare prove, magazzino per le attrezzature, raccogliere materiale da donare in beneficienza, organizzare eventi o incontri per fini associativi.

In alcuni casi, come quello dell’Arzibanda l’aula della ex scuola era diventato un vero e proprio centro culturale, arredato con murales unici ed originali.

All’interno dell’aula si svolgevano un gran numero di attività e ne erano la prova gli oggetti esposti all’interno della stanza, realizzati durante i laboratori che venivano organizzati e i tanti manifesti degli spettacoli, delle presentazioni di libri e di gloriose edizioni dell’evento omonimo dell’associazione; L’Arzibanda.
Per mettere al sicuro il materiale le associazioni, con un appello sul web hanno chiesto la collaborazione di tutti i contatti che avevano e tutto è stato salvato, qualcosa troverà posto in abitazioni private, altro presso la sede dell’associazione Officine sinergiche di Avezzano, dell’ Giovanile Mapuche di Cese e presso la sala prove del gruppo Musicale “Gradisca-nome temporaneo”

Un grande interessamento c’è stato in particolare per libri della biblioteca. Scuole, amanti della lettura e associazioni, anche di altri paesi, hanno richiesto di poter conservare e valorizzare questi testi.

Tra l’entusiasmo di tanta vicinanza dimostrata dai cittadini nei confronti delle associazioni c’è stata però anche tanta confusione fatta da chi non ha perso occasione per fare polemica.

Il provvedimento del Sindaco Francesco Ciciotti è stato preso, infatti, per motivi di sicurezza in quanto la struttura presenta seri problemi di stabilità e quindi l’intenzione non era quella di sfrattare le associazioni che come tutti sanno svolgono un ruolo culturale e aggregativo importante e fondamentale.

Porzione del tetto dell’edificio crollata

C’è da sottolineare che l’amministrazione si è subito impegnata a trovare nuovi spazi da destinare a tutte le associazioni che troveranno spazio nella Casa cantoniera concessa recentemente, dalla Provincia, al Comune di Capistrello, che sta aspettando solo che venga formalizzato l’ atto di concessione. Documento che potrà essere firmato in brevissimi tempi visto che proprio nella giornata di ieri si sono insediate le nuove commissioni provinciali.

La casa Cantoniera che sarà la nuova sede delle Associazioni.

L’impegno dell’amministrazione per concedere spazi dignitosi e sicuri alle associazione è documentato anche dall’allegato che vedete in basso che riporta la data del 17 Luglio 2019, nel quale il Sindaco Ciciotti ha richiesto l’attivazione delle procedure volte a verificare se sussistono le condizioni affinché la proprietà dell’ex edificio scolastico sito in Via Roma possa essere trasferita al Comune di Capistrello a titolo non oneroso per metterlo in sicurezza e valorizzare un edificio di importante valore storico e culturale.

Va detto anche che l’assegnazione di spazi e strutture del patrimonio comunale a enti e associazioni senza scopi di lucro non è obbligatorio, ma visto l’importante ruolo che esse svolgono è dovere delle autorità trovare soluzioni adeguate affinche possano essere svolte in sicurezza, le iniziative di specifico interesse in favore della comunità locale.

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