Nuovi ospedali. Il M5S a Marsilio: «Più presentazioni che fatti. Sanità abruzzese tra lo sbando attuale e la mancata programmazione del futuro»

AVEZZANO – Meno propaganda e più fatti per la sanità abruzzese e delle aree interne in particolare. Questo il messaggio che il M5S manda a Marsilio e alla giunta regionale abruzzese.

I consiglieri regionali del M5S Fedele, Taglieri, Marcozzi e Smargiassi

«Non si faccia propaganda sulla sanità pubblica e sui nuovi ospedali di Lanciano, Vasto e Avezzano». È chiara e forte la richiesta del M5S che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa nella sede Consiglio regionale a Pescara.

Presenti il Capogruppo M5S Sara Marcozzi e i Consiglieri M5S Pietro Smargiassi, Giorgio Fedele e Francesco Taglieri.

Marcozzi: “Al momento i fondi sono bloccati perché l’iter non è ancora completo. La Regione non ha tutti i soldi per realizzare queste imprese”

«Sono passate alcune settimane – spiega Marcozzi – dalla conferenza con cui il Presidente Marsilio e l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì hanno annunciato, in pompa magna, la costruzione di tre nuovi ospedali in Abruzzo, a Lanciano, Vasto e Avezzano.

È diventata una consuetudine per la Giunta Marsilio, che dal giorno dell’insediamento promette nuove strutture con progetti presentati a ripetizione e riproposti alla bisogna, parlare di come utilizzerà i fondi messi a disposizione dal Governo ancor prima di aver messo in campo tutto quanto necessario per reperirli.

Infatti non sono ancora stati approvati atti di programmazione come il Piano sanitario regionale e la Rete ospedaliera.

Sara Marcozzi

Senza questi due documenti, che il centrodestra non è ancora riuscito a far passare, ogni investimento rimane a tutti gli effetti bloccato, e le promesse di titaniche imprese parole al vento.

I confronti con il Ministero, che ha già denunciato i ritardi della Giunta in precedenti tavoli di lavoro sul tema della programmazione, non lasciano sperare niente di buono.

E l’Abruzzo rischia di essere bloccato tra un presente senza gestione ordinaria e un futuro di mancata programmazione.

I conti non tornano nemmeno dal punto di vista della programmazione della spesa. Perché se nel fondo nazionale per l’edilizia sanitaria sono previsti 400 milioni di euro per l’Abruzzo, ce ne sono circa 140 milioni nell’attuale disponibilità, a patto che siano approvati tutti i documenti propedeutici.

È su questi fondi che si deve fare programmazione, anche perché se non sarà sbloccata questa prima parte non si potrà accedere alla restante quota di cassa a disposizione.

A questo punto viene da domandarsi cosa si riuscirà a fare con questi finanziamenti, che sono ben lontani dalle cifre necessarie per portare a termine i tre ospedali.

“Pessima la gestione della sanità del governo di Fratelli d’Italia carente sia sul presente che per il futuro”

C’è quindi poco da fare propaganda. Direi piuttosto che il centrodestra sia arrivato fuori tempo massimo: noi parlavamo di investimenti negli ospedali senza ricorrere a project financing già nel programma di governo con cui ci siamo presentati agli abruzzesi.

In tre anni di governo dell’Abruzzo di Fratelli d’Italia, abbiamo visto più conferenze stampa che documenti ufficiali.

Il centrodestra deve ricordare e mantenere le promesse fatte agli abruzzesi, sono finiti i tempi in cui bastavano le parole, adesso è il tempo dei fatti. Su questi ospedali oltre l’annuncio c’è il nulla.

“Il centrodestra abruzzese al governo della Regione mantenga le promesse fatte ai cittadini”

Nessuno della maggioranza è voluto entrare nel merito dei progetti, dei servizi e delle disponibilità economiche. Resta da capire se lo abbiano fatto per convenienza propagandistica o per inefficienza programmatoria, in entrambi i casi siamo davanti a una gestione pessima della sanità pubblica».

Sull’Ospedale di Avezzano è intervenuto il Consigliere Giorgio Fedele: «Un governo regionale che avesse voluto davvero risolvere i problemi del presidio avrebbe iniziato a lavorarci dal primo giorno di insediamento.

Giorgio Fedele

Siamo tutti a conoscenza delle gravissime problematiche di una struttura in cui mancano spazi adeguati, dove non sempre sono garantite le funzionalità previste e si impone al personale un impegno che va bel al di là dei doveri contrattuali.

La verità è che dopo tre anni di Giunta Marsilio siamo ancora all’anno zero in materia di edilizia sanitaria. Queste presentazioni spot sembrano più operazioni di propaganda, promosse nei momenti di massima difficoltà, che altro.

Sotto agli occhi di tutti i cittadini c’è un servizio sanitario regionale assolutamente inefficiente sul territorio marsicano, con una gestione della pandemia fallimentare. Usare scappatoie come quella del nuovo Ospedale per gettare fumo negli occhi ai cittadini è assolutamente inaccettabile nonché inutile.

Fedele: “I problemi della sanità di Avezzano e della Marsica sono sotto gli occhi dei cittadini. Inutile pensare di aggirarli con la promessa del nuovo ospedale”

I problemi sono alla luce del sole e si dovrebbe lavorare di più e meglio per trovare soluzioni reali per il presente, senza dare fantasiose e difficilmente credibili scadenze per il futuro.

 Facciano prima i compiti a casa, e quando saranno assunti dei veri atti di programmazione non dimentichino di includere la quota parte di risorse dell’edilizia sanitaria per concludere lavori anche nell’Ospedale di Sulmona e riscattare per tempo la struttura già realizzata dal leasing finanziario, che attualmente grava sui bilanci Asl in modo preponderante.

Quelle sono risorse che – conclude – , invece, potrebbero essere liberate e impiegate per migliorare i servizi della Asl 1».

Il video della conferenza stampa del Movimento Cinquestelle

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