“Occhi di rosa infuriata”. Ad Ortona dei Marsi una serata nel ricordo di Giulio Petrilli

ORTONA DEI MARSI – Si è svolto un incontro, ieri pomeriggio, primo febbraio, nel paese del Giovenco, per ricordare la figura di Giulio Petrilli. Nel luogo dove ha vissuta la sua infanzia e tanta parte della sua vita. Dove Giulio tornava spesso, per rivivere quel bagno d’amore con la sua terra di origine e dove tanti suoi amici lo attendevano.

E nella cerimonia, a quasi un anno e mezzo dalla sua morte, sono stati gli stessi amici di sempre a tesserne il ricordo.

Di una persona mite e sempre pronta a mettersi a disposizione degli altri. Di un gigante buono ed umile, come è emerso dalle parole di tutti gli interventi di quanti lo hanno voluto ricordare. E dei tanti impegni nel sociale.

In una sala gremitissima (con persone venute non solo da tutta la Marsica) del Centro Verde di Ortona dei Marsi, la cerimonia è stata volutamente molto appassionata e “libera” da aspetti che avrebbero potuto catalogare l’incontro meramente politico.

Ma non sono mancati i ricordi, e soprattutto gli scritti di Giulio nella battaglia per il riconoscimento per la sua ingiusta detenzione (perché assolto da tutte le accuse) ma che quegli anni di carcere duro, non hanno invece prodotto alcun risarcimento.

“Un laico incontro per ricordare Giulio e le sue lotte per gli ultimi.  Per non dimenticare gli anni spesi nel comitato per il risarcimento per ingiusta detenzione a dar voce a chi, come lui, ha subito anni di carcere duro senza aver commesso reati”. È stata questa la motivazione che ha spinto gli amici a dedicargli la giornata.

Quello ad Ortona dei Marsi, è stato un momento di ricordo corale con poesia e musica.

È stata riscoperta la sua casa editrice attraverso la raccolta di poesie di guerriglieri salvadoregni: “Occhi di rosa infuriata”. E poi altri scritti letti dall’attore Alberto Santucci e le storie di amore e lotta cantate da Armando Rotilio e Dorian Rotilio.

“Vorremmo che questa sia una serata in cui, attraverso il ricordo, si dia continuità alle idee e alle lotte di Giulio – ha detto Franco Maggi, uno degli organizzatori – per un impegno a portare avanti la sua storia”.

In conclusione si è dato appuntamento a nuovi incontri, con due proposte: la prima di fare richiesta all’amministrazione comunale di Ortona dei Marsi di dedicare uno slargo (una piazzetta) a Giulio Petrilli e la seconda di mettere in un locale la raccolta delle pubblicazioni della casa editrice che porta il suo nome.