Omicidio a Nettuno, donna uccide l’ex, e si costituisce ai Carabinieri. Dopo interrogatorio del Pm è stata portata a Rebibbia

Il trasferimento della rea confessa a Rebibbia (Foto Ansa)

ROMA – Lo ha ucciso dopo l’ennesima lite, probabilmente anche esasperata da una situazione dvenuta per lei troppo pesante, accoltellandolo al petto.

L’omicidio è avvenuto ieri sera, venerdì 6 dicembre, a Nettuno, grosso centro sul litorale a sud di Roma: una donna di 36 anni ha c0mfessato, infatti, di aver ammazzato il suo ex di 40 anni nel cortile del palazzo dove abita.

La coppia era separata. La donna ha confessato il delitto ai Carabinieri e si è poi subito costituita. A dare l’allarme riguardo all’accaduto è stato un inquilino che ha visto il cadavere dell’uomo.

Secondo quanto si è appreso, la vittima si chiamava Gianluca Monaco, 43 anni, mentre l’ex moglie che ha confessato il delitto è Simonetta Cella, 36 anni. Erano titolari di un locale di ristorazione ad Anzio.

Con le sue dichiarazioni, la donna ha permesso ai Carabinieri ritrovare anche un coltello, intriso di sangue, che riferiva di aver gettato in strada e presumibilmente l’arma del delitto.

Trattenuta in caserma, al termine di un lungo interrogatorio con il Pm di turno della Procura della Repubblica di Velletri, considerati i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, la 36enne rea confessa é stata arrestata e condotta presso la casa circondariale di Roma “Rebibbia”. (ANSA)