Omicidio di Hamid Essahili: le lesioni riportate nell’investimento le cause della morte. La conferma dall’autopsia

AVEZZANO – Ora ci sono anche gli a confermare che Hamid Essahili, 36enne giovane padre di nazionalità marocchina è deceduto per le lesioni riportate nell’investimento volontario avvenuto nella notte fra il 30 giugno e il 1° luglio nella zona fucense di Trasacco.

Questa è la risultanza dell’autopsia, ordinata dal Procuratore di Avezzano Maurizio Cerrato ed eseguita nella giornata di oggi, che ha sostanzialmente confermato l’investimento, che ha prodotto fratture alle costole con relativa copiosa emorragia, come constatato sul luogo del delitto dalla dottoressa Giovanna Mosca intervenuta subito dopo i fatti.

I fatti, come si ricorderà, sono avvenuti due notti or sono a Trasacco, nella zona della Pana del Fucino, quando Essahili ha avuto una discussione con un suo connazionale 29enne. La discussione si è accesa, poi il 29enne si sarebbe allontanato verso il deposito, ma si sarebbe ripresentato poco dopo a bordo di un trattore col quale ha investito il 36enne Essahili.

Urto e impatto violento, con il grosso mezzo agricolo, che hanno causato il decesso immediato dell’uomo. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i Carabinieri della Compagnia di Avezzano e della Stazione di Trasacco, dopo aver raccolto testimonianze e i primi elementi necessari all’indagine, hanno rintracciato il presunto omicida al Pronto Soccorso di Avezzano dove il 29enne è stato posto in stato di fermo.

Oggi il risultato dell’autopsia che conferma il quadro investigativo e che sarà portato all’attenzione del Gip del Tribunale di Avezzano nei prossimi giorni in occasione dell’udienza di convalida del fermo e per le eventuali misure cautelari da applicare sull’indagato.