Online il videoclip di “PICCHÈ”, nuovo brano estratto da “ALESTALÈ” dove si incontrano dialetto abruzzese e sonorità internazionali

AVEZZANO – È online il videoclip di Picchè, nuovo brano estratto da Alestalé, secondo album del cantautore abruzzese Setak.

Il videoclip è visionabile sulla piattaforma YouTubea seguente link: https://youtu.be/l8tDq5Kwe_E

«È una canzone che parla del dubbio come componente importante del nostro agire, della necessità, di essere meno giudicanti – racconta Setak. Il dubbio è stato ed è il motore della mia esistenza. Le domande che mi faccio in questa canzone sono alcune di quelle a cui non so dare una risposta.

Il video è stato diretto da Maurizio Forcella, Daniele Mercadante ne ha curato la fotografia. Alberto e Concetta sono due bravissimi attori di teatro che con l’intensità dei loro sguardi e il loro vissuto mi hanno restituito il senso profondo di questa canzone».

Anche in Picchè il dialetto abruzzese si unisce a sonorità internazionali, punto fermo del sodalizio creato tra Nicola Pomponi e Fabrizio Cesare, che cura la produzione artistica dei lavori di Setak, donando al dialetto una nuova veste, e svuotandolo completamente dal folklore che solitamente lo contraddistingue.

Setak, pseudonimo di Nicola Pomponi, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Lo pseudonimo è un riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”.

Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man (Fiorella Mannoia, Noemi, Mimmo Locasciulli, Donatella Rettore, Tommaso Paradiso) a quella di cantautore.

Nel 2019 esce il suo primo disco solista “Blusanza” interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali, accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica.

Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è nella cinquina delle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi dove riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi“.

Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo rendono fin da subito una delle realtà più originali in circolazione.

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