Operaio 35enne precipita dal tetto di un capannone e muore. Portato dai colleghi in ospedale a Torino dicendo che fosse caduto in casa

Ancora troppi morti sul lavoro (Foto Marco Merlini)

CRONACA NAZIONALE

TORINO – Un operaio di 35 anni, di origini egiziane, è morto all’ospedale Giovanni Bosco di Torino dopo essere precipitato dal tetto di un capannone in fase di ristrutturazione a Leini, nel Torinese.

Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Venaria, l’uomo è caduto nel vuoto da una decina di metri.

I colleghi di lavoro, invece di chiamare il 118, lo hanno caricato in auto e trasportato al pronto soccorso del Giovanni Bosco dove è arrivato già in condizioni gravissime. Ai medici, i colleghi di lavoro avrebbero detto che era caduto in casa. Una versione dei fatti poi smentita grazie alle indagini dei militari. 

Il capannone di via Agnelli è stato poi oggetto di un’ispezione da parte dello Spresal dell’Asl To4 per verificare le condizioni si sicurezza del cantiere. Un episodio simile nel Torinese si era verificato poche settimane fa un mese fa: un operaio edile di 22 anni, peruviano, era stato abbandonato con gravi ferite al pronto soccorso dell’ospedale di Rivoli.

Sul caso la Procura di Torino ha aperto un fascicolo d’inchiesta In un primo tempo si era pensato che l’operaio fosse stato malmenato in una rissa, le indagini hanno poi accertato che si era trattato di un infortunio sul lavoro in un cantiere edile di Collegno, sempre nel torinese.