Organizza falsa lotteria di beneficenza con tanto di premi in palio: uomo della Valle Roveto scoperto e sanzionato dalla Guardia di Finanza

AVEZZANO – Finta raccolta di beneficenza, con tanto di premi in palio e ovviamente non autorizzata, scoperta dagli uomini della Compagnia di Avezzano della Guardia di Finanza, diretti dal Capitano Francesco Mattiace.

L’indagine effettuata ha riguardato principalmente un uomo residente nella Valle Roveto che aveva
organizzato una lotteria per raccogliere fondi per una finta beneficenza, riproducendo ed utilizzando
illecitamente il logo di una nota Fondazione a scopo umanitario attiva a livello nazionale.

A tal fine aveva utilizzato e distribuito, per la successiva vendita, in maniera fraudolenta, 4.800 tagliandi che gli avrebbero fruttato un potenziale guadagno di circa 10.000 euro.

È infatti emerso che presso diversi istituti scolastici superiori di Avezzano e Tagliacozzo era stata
avviata la distribuzione di tagliandi del costo unitario di 2 euro riferiti ad una fantomatica estrazione di premi consistenti in calzature dei brand più ricercati dai teenager.

Sui tagliandi distribuiti era impresso un QR code, che consentiva di accedere ad una pagina Instagram di un sito che pubblicizza sneakers dei migliori brand. Inoltre, al fine di controllare l’andamento delle vendite dei tagliandi, era stato creato un gruppo WhatsApp.

Le indagini condotte hanno permesso di appurare che l’operazione a premi era stata organizzata con evidente intento speculativo ed in assenza di autorizzazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’operazione a premi abusiva è stata bloccata sequestrando i tagliandi e contestando al responsabile violazioni amministrative che prevedono una sanzione pari a tre volte l’Iva gravante sui premi messi in palio (peraltro non meglio quantificabili) ed in ogni caso non inferiore a 2.582,28 euro.

L’azione posta in essere dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Avezzano si inserisce nel
contesto delle iniziative messe in campo dal Corpo, volte alla tutela dei cittadini e dei giocatori, nel settore del gioco pubblico, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzie, salvaguardando le fasce più deboli, prima fra tutte quella dei minori.