“Pasqua rossa”: istruzioni per l’uso

Cosa si potrà fare dal 6 Aprile? Ancora non è dato sapere, al momento circolano solo voci di corridoio (come l’intenzione di riaprire le scuole fino alle medie). Allora, nell’attesa dell’incerto futuro, possiamo fare un “ripasso” di cosa si potrà fare o meno fino al 6 Aprile. Iniziamo dicendo che il colore giallo non è più di moda fra le regioni: arancione e rosso saranno i colori delle feste. Resta la divisione per “rischio epidemiologico“, ma in ogni caso il valore minimo sarà “arancione”, anche con dati da Regione gialla.

I colori delle Regioni si uniformeranno nei giorni delle festività pasquali, ovvero sabato 3, domenica 4 e lunedì 5: lì tutta Italia sarà considerata di un rosso uniforme. Zona rossa che profuma di Natale, visto che si seguirà la stessa eccezione delle feste natalizie: consentito uno spostamento al giorno di massimo due persone (contate solo dopo i 14 anni) verso una sola abitazione nella stessa Regione. Praticamente mancano solo le renne e Giuseppe Conte.

Fino al 6 Aprile (tranne gli spostamenti festivi), per chi è attualmente in zona rossa, sono consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità. Consentito anche il rientro a residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case dentro e fuori regione (unica differenza rispetto al modello Conte). Sono invece vietati gli spostamenti per fare visita ad amici o parenti, o qualsiasi altro spostamento verso abitazioni private differenti dalla propria (nemmeno nello stesso comune), al di fuori dei motivi di lavoro, salute o necessità. Ovviamente scuole chiuse e bar e ristoranti sono in solo asporto, sia in rossa che in arancione.

In zona arancione invece, come in Abruzzo, ci si può spostare liberamente dentro il proprio comune tra le 5:00 e le 22:00 (coprifuoco). Si esce fuori dal comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità; anche qui consentito il rientro a residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case dentro e fuori regione. Visite ad amici o parenti valgono le stesse regole che varranno dal 3 al 5 Aprile, ma in ambito comunale. Un solo spostamento verso una solo abitazione, di massimo 2 persone, al giorno. Restano le eccezioni dei comuni al di sotto di 5000 abitanti, che possono spostarsi liberamente, nel raggio di 30 km; paradossalmente sarà possibile svalicare la Regione per fare visita ad amici o parenti (sempre entro 30 km), però resta vietato lo spostamento verso i capoluoghi di provincia.

Queste le regole del “Gioco dell’Oca”-Pasqua Edition. Di sicuro, non è stato facile capirci molto: piccoli cambiamenti, ma sostanziali rispetto alle scelte del Governo Conte. Questo sarà il primo vero e proprio provvedimento importante del Governo Draghi: aspettando i risultati, dopo aver ripassato le regole, non resta che augurarvi buona fortu… Buona Pasqua!

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