Pdl fine vita, Marinelli (Pd): “Auspichiamo che il Consiglio si esprima chiaramente su una scelta che riguarda la dignità umana”

PESCARA – “Domani il Consiglio Regionale d’Abruzzo sarà chiamato a discutere e a votare una proposta di legge fondamentale sul fine vita. Il Partito Democratico abruzzese, intende sottolineare l’urgenza e l’importanza di questa normativa che appartiene a tutti, a prescindere dalla propria appartenenza politica, perché la dignità della persona, fino all’ultimo istante della sua esistenza, è un principio non negoziabile.
La storia di Daniele Pieroni, lo scrittore pescarese che è stato il primo a usufruire dell’apertura concessa dall’approvazione della legge in Toscana dove risiedeva, è stato un potente monito all’esigenza di avere una legislazione chiara in materia di fine vita, che non lasci più le persone e le loro famiglie sole di fronte a scelte estreme e dolorose, spesso costrette a cercare altrove ciò che il nostro sistema ancora non garantisce”, questo il monito del segretario regionale del PD Daniele Marinelli e la responsabile per i Diritti del partito, Marielisa Serone sull’argomento.
“La storia di Daniele Pieroni, come quella di tanti altri, ha evidenziato una volta ancora quanto possano fare le leggi, nonché quanto sia importante colmare la lacuna legislativa a livello nazionale e che siano le Regioni a farsi carico di questa responsabilità etica e sociale.
In questo caso l’Abruzzo potrebbe essere la seconda regione in Italia a scegliere di dare spazio ai diritti – ribadiscono i due esponenti PD – . Ed è giusto non procrastinare più: è un dovere civico e morale dare risposte chiare a chi si trova in condizioni di sofferenza insopportabile e irreversibile che sono impossibili da immaginare se non le si vive anche indirettamente.


Le leggi hanno il dovere di interpretare la volontà dei cittadini e delle cittadine di garantire il diritto all’autodeterminazione, assicurando che ogni persona possa scegliere liberamente e consapevolmente sul proprio fine vita, nel pieno rispetto della Costituzione e delle sentenze della Corte Costituzionale.
Il PD Abruzzo saluta quindi bene qualsiasi iniziativa che porti il quadro normativo a una sempre maggiore tutela della volontà delle persone, che definisca le procedure e i tempi per l’accesso alle cure palliative e al suicidio medicalmente assistito (nei casi previsti dalla giurisprudenza) e offra un supporto adeguato alle famiglie. Il nostro intento è evitare che altri abruzzesi siano costretti, come successo in tempi recenti, a rimanere senza risposte alle proprie sofferenze, riguardo la tutela della propria dignità. È tempo che l’Abruzzo si dimostri adeguato riguardo al rispetto dei diritti civili, dando un segnale forte di civiltà e piena considerazione per ogni vita umana.
Per questo auspichiamo in un confronto costruttivo in aula, domani, a sostenere questa proposta di legge che non nasce come politica, ma è frutto di una forte e significativa iniziativa popolare, affinché la dignità e la libertà di scelta siano garantite a tutti i cittadini e a tutte le cittadine abruzzesi”.