Pennapiedimonte celebra l’emigrazione: Mostra “Racconti di viaggio”
PENNAPIEDIMONTE – L’emigrazione è un fenomeno che ha fortemente caratterizzato i territori delle aree interne abruzzesi nel corso del ‘900.
Tanti uomini hanno lasciato terre e famiglie per andare a trovar fortuna soprattutto in Nord Europa, in America o addirittura Australia.
Ma dietro a tanto dolore e solitudine, spesso proibitive condizioni di vita, pure gli uomini di buona volontà hanno ri-costruito ed edificato la loro storia.
Pennapiedimonte vuole far conoscere queste storie e, in una due giorni sabato 25 e domenica 26 settembre, ha organizzato all’interno del delizioso centro storico, una mostra “RACCONTI DI VIAGGIO” dedicata alle storie delle famiglie pennesi emigrate.
L’iniziativa espositiva, patrocinata dal Comune di Pennapiedimonte e dal Parco Nazionale della Maiella, è frutto di un’intensa e lunga ricerca pluridisciplinare, confluendo in essa arte e scienze sociali; Giulia Ferrante, linguista e sociologa, membra del gruppo Montagne in Movimento, in collaborazione con Marta Santone, artista, specializzata in scultura presso l’Accademia di Brera, oggi emigrata a Bordeaux, hanno messo insieme materiali raccolti negli ultimi 10 mesi.
Le due studiose hanno coinvolto, lo scorso dicembre 2020, l’intera popolazione nel PROGETTO FUORIPORTA. Il progetto prevedeva la stampa di cartoline contenenti testimonianze raccolte da Giulia e un disegno eseguito da Marta; due giovani del paese, improvvisati postini, le hanno consegnate alle famiglie pennesi.
Da questo esordio è nata una raccolta di testimonianze, registrate dagli improvvisati postini, che spesso raccontavano di quella pendolarità che era parte integrante della vita dei pennesi, così come di molti paesi abruzzesi e che raccontano di anni passati in Svizzera, Belgio e altri Paesi del Nord Europa o, addirittura, di famiglie che invece sono emigrate lontano, e tornano raramente, se non mai più.
E’ partita così la seconda fase del progetto, denominata ITINERARI FUORIPORTA che ha visto attivo un laboratorio creativo che si è tenuto, sulla piattaforma ZOOM tra febbraio e marzo 2021. Sei pennesi hanno realizzato personali cartoline, guidati dalle competenze artistiche di Marta Santone e ragionando, tutti insieme, su cosa significa l’appartenenza a un luogo, soprattutto quando ci si riferisce ad un paese spopolato, in cui resta qualche centinaio di abitanti.
Si è giunti così alla terza fase del progetto: la realizzazione di sette cartoline d’autore che è stato possibile stampare per l’intraprendenza delle due organizzatrici: una raccolta di fondi ha permesso di portarle in stampa e di 2021 per il progetto CARTOLINE D’AUTORE.
Dal Registro AIRE sono stati reperiti gli indirizzi dei pennesi all’estero; il gruppo di lavoro ha imbustato ben utilizzarle così, a maggio 155 lettere, donando agli emigrati le cartoline e chiedendo in cambio, come sempre, una storia o una memoria che li legasse a Pennapiedimonte.
Le risposte non hanno tardato a giungere; dal Brasile, dagli Stati Uniti e dall’Argentina, nonché dal Nord Europa e ad esse si sono aggiunte le testimonianze raccolte da Ferrante e Santone nel mese di agosto, periodo in cui molti di coloro che vivono in altre regioni d’Italia tornano in paese.
L’evento del 25 e del 26 settembre sarà la celebrazione di questo corale lavoro, essendo stato creato un percorso espositivo di quanto raccolto negli ultimi 10 mesi. Il programma è ricco e articolato:
– Per sabato 25 alle 16:00 è prevista l’inaugurazione a cui parteciperà Antonio Bini, direttore editoriale della rivista Abruzzo nel Mondo e, virtualmente i testimoni emigrati. Sono previste visite guidate organizzate da Majelladventures e laboratori artistici rivolti ai più piccoli.
– Per la sera di domenica è previsto il concerto di chiusura, con il gruppo musicale abruzzese Lu Blues: “Musica dialettale fatta in casa… radici blues in mezzo alle rock, annaffiato dal jazz e innestato col folk”.
INFORMAZIONI
https://raccontiadomicilio.wixsite.com/fuoriporta/copia-di-cartoline-copia
giulia.ferrante12@gmail.com
