Per Pescina, candidata a Capitale della Cultura Italiana 2025, ospite L’abruzzese fuori sede Gino Bucci

PESCINA – Sabato 25 marzo 2023: pomeriggio meraviglioso a PESCINA, CANDIDATA A CAPITALE DELLA CULTURA ITALIANA 2025, CITTÀ FINALISTA, unica rappresentante per l’Abruzzo, per la presentazione del libro “Rime Toscibili”, di uno straordinario Gino Bucci, che tutti conosciamo come “L’Abruzzese Fuori Sede”.

Bucci, trentenne originario di Martinsicuro, in provincia di Teramo, “genio inconsapevole” e dal 2014 “creatura del web” dal cuore appassionato che batte per gli usi ed i costumi di questa nostra Terra, “seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo” a detta di Donatella Di Pietrantonio, grandiosa scrittrice (abruzzese) Premio Strega, Premio Napoli, Premio Campiello (ed altri), ha dato luogo, nell’aula consiliare del municipio della città di Silone e Mazzarino, di fronte all’Amministrazione comunale e agli amici della Proloco, ad un dibattito altamente coinvolgente con il pubblico, intervistato ed incalzato dalla giornalista Orietta Spera, evidenziando le peculiarità a carattere regionale dei vari dialetti, dei cibi, dei pensieri, di frasi e neologismi, transitando per Silone, John Fante, Flaiano, ma anche per (essalé!) la signora Giuseppina, 105enne di Caramanico, senza disdegnare gli arrosticini (ma non troppo: l’Abruzzo è rappresentato anche e soprattutto da altro), toccando spopolamento, architettura, archeologia e tecnologia, passando per la Transumanza, per la “Via dei Marsi” di Sergio Rozzi e pure per Pantasime, galline e streghe…

E mentre l’Accademia della Crusca forse inserirà la sua parola “Intoscibile” tra le novità etimologiche, il caratteristico viaggio si è snodato tra qualche “scine” e “none” qua e là, dando prevalenza, di tanto in tanto, a “freghete!”, termine giunto recentemente alla ribalta nazionale grazie ad Ezio Greggio che lo ha sdoganato.

Umile, dall’intuito ed eloquio brillanti, l’Abruzzese Fuori Sede Gino Bucci è stato accolto in sala, per la presentazione di “Rime Toscibili” (prefazione di Remo Rapino, con saluto nella quarta di copertina di Donatella Di Pietrantonio, Giacinto Damiani Editore), dai numerosi amici pervenuti da tutta la Marsica e dal Sindaco Mirko Zauri, dal Vicesindaco Luigi Soricone, dagli Assessori Antonio Odorisio e Guido Verrocchia, dal Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Parisse, dalla Presidente della Proloco Carole Prosia, sopraggiunta con il vice Presidente Antonio Pera;

Da sinistra il Vicesindaco Luigi Soricone, Gino Bucci, il Sindaco Mirko Zauri e l’Assessore Antonio Odorisio

valore aggiunto piacevole, inoltre, quello conferito alla manifestazione dagli interventi dell’insegnante Annamaria Simone, delle scrittrici Florida Stati, Anna Giuseppina Joly, Manuela Rotili, dell’amica Siria Soricone e del maestoso, esimio regista ed autore teatrale Gabriele Ciaccia (il “Teatro dei Colori”), altra eccellenza del nostro Territorio, che ha onorato tutti della sua presenza e con il quale, da come si può evincere da una delle foto sotto, mi sono ufficialmente fidanzata (scherzo! Grazie, Gabriele, per l’abbraccio e la stima, doverosamente reciproca!)…     

Da sinistra Carole Prosia, Orietta Spera, Gabriele Ciaccia e Anna Giuseppina Joly

All’Abruzzese Fuori Sede (tornato finalmente a casa), un ringraziamento speciale per il bell’avvenimento, entusiasmante al punto che nzi tosce… Perché LA CULTURA NON SPOPOLA!

Stapposte!