Perdita di acque reflue nel 118 di Avezzano e ambulanze vecchie ed esauste. Fina e Pietrucci (PD): “Gravi problemi in provincia dell’Aquila. Il servizio rischia di saltare”

AVEZZANO – Il 118 della provincia dell’Aquila ha necessità di un immediato… soccorso. Battute a parte, la denuncia lanciata dal Senatore Pd Michele Fina e dal Consigliere regionale Dem, Pierpaolo Pietrucci, parla di una situazione al limite del collasso.

Nella struttura di Avezzano una perdita dalla rete fognaria, oltre alle comprensibili e ovvie problematiche igienicosanitarie, compromette la funzionalità strutturale e dei server che fanno funzionare il 118 stesso.

Inoltre il parco macchine del servizio, secondo i due rappresentanti del Pd, è costituto da ambulanze vetuste, esauste e con centinaia id migliaia di chilometri.

Questa la nota del Senatore Michele Fina e del Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.

“I servizi dell’emergenza urgenza in provincia dell’Aquila rischiano di saltare. Siamo di fronte a problemi gravi e più volte denunciati, nell’immobilismo di ASL e Regione – si legge in una nota affidata alla stampa dal Senatore Michele Fina e dal Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci del PD – presso gli uffici del 118 dell’ospedale di Avezzano da mesi è stata segnalata una perdita delle acque nere che determina una condizione di impraticabilità e di vero e proprio allarme igienico sanitario.

Dal piano superiore, in corrispondenza con gli ambulatori della dialisi, si infiltrano i liquidi fognari che invadono gli ambienti sottostanti, per altro attigui agli spazi dedicati ai server del servizio 118, che rischiano di essere compromessi, con tutte le conseguenze del caso.

A questa situazione strutturale si aggiunga che i mezzi del soccorso provinciale sono da mesi al centro di una problematica mai risolta. Il parco macchine di ambulanze e automediche ha ormai una disponibilità di mezzi vetusti e in disuso: parliamo di ambulanze con centinaia di migliaia di chilometri di servizio, ormai fuori norma, che non garantiscono più affidabilità e sicurezza.

Motivo per il quale l’azienda ha avviato le procedure di acquisto di nuove macchine con una gara che però non ancora è stata definita. Un ritardo grave e ingiustificabile a causa del quale è stato necessario procedere al noleggio di mezzi di soccorso, in attesa della gara, generando ulteriori aggravi di costi.

Ci faremo promotori di azioni immediate in Consiglio regionale e in Parlamento per avere contezza di tali disagi e ritardi nonché per chiedere alla Regione e alla ASL un immediata soluzione”.