Pescina alla giornata “Università svelate 2025″ di Unich. Il Parco Letterario “Ignazio Silone” per la Giornata Mondiale della Poesia e Internazionale delle Foreste
PESCINA – Il 20 marzo scorso, presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in occasione della Giornata Nazionale delle Università, (patrocinata dalla CRUI e dal MUR), aperta dai saluti del Magnifico Rettore, professor Liborio Stuppia, si è svolto l’importante evento sul tema: “Università e Territorio”, oltre altri svolti in varie sedi, coordinati dalla professoressa Elisabetta Dimauro.
Il saluto della Città di Pescina è stato portato da Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del “Parco Letterario IS”, che ha ripercorso il triennio dalla sua nascita, con i professori dell’università abruzzese, Silvia Scorrano e Mario Cimini, con il seminario: “Geografia e letteratura quali volano di sviluppo: Il caso di Pescina e del Parco Letterario Ignazio Silone”.
Questi ultimi sono stati già apprezzati relatori nella “Città di Silone e Mazzarino”, in occasione del “Premio Internazionale IS”, nonché per le giornate di divulgazione, insieme al “Centro Studi IS” ed alla rivista “Tempo Presente”, con la ripresentazione di tesi siloniane, di grande spessore, inoltre negli anniversari del varo del “Parco Letterario IS”.
Quest’ultimo è inserito nel circuito internazionale, guidato dal Presidente Stanislao De Marsanich, nonché in quello abruzzese, con il “G. D’Annunzio”, il “B. Croce” e l'”Ovidio”, coordinati da Mario Giannantonio, delegato del primo.
«Un’occasione unica di conoscenza e di approfondimento reciproco – ha ricordato il Presidente Zauri – che rafforza il trinomio tra letteratura, alta formazione e turismo culturale, artistico ed ambientale, come volano per lo stesso sviluppo socioeconomico di vasti territori, specie delle più svantaggiate e fragili “Aree Interne” dell’Appennino Abruzzese».
Oltre a questi giganti della cultura, sono stati dati i natali ad altri illustri personaggi, dallo scrittore di estrazione cattolica Mario Pomilio, a Ennio Flaiano ed a Donatella Di Pietrantonio, siloniana “Doc”, che ha vinto il “Premio Strega” e proprio il “Premio Internazionale IS”, nel 2024, con il suo libro “L’Età Fragile”, da cui è in corso la trasposizione cinematografica, come già avvenuta con il precedente romanzo, “L’Arminuta”, tutti profondamente legati alla storia ed alla tradizione ancestrale dell’antica terra degli Abruzzi.