Picchia l’anziana nonna. Arrestato dai Carabinieri disoccupato di Forano

RIETI – Picchia la nonna per l’ennesima volta, ventiseienne di Forano arrestato dai Carabinieri della stazione di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti.

I fatti sono avvenuti questa notte. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno arrestato, nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, V.G., ventiseienne disoccupato di Forano. I militari sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto, fatta sull’utenza 112, da parte della nonna settantenne, con lui convivente, che all’esito dell’ennesimo litigio, era stata violentemente percossa dal nipote, riportando un trauma cranico e ferite lacero contuse alla testa, escoriazioni ed ecchimosi al viso, alle gambe e alla mano destra.

Alla donna, immediatamente soccorsa dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, veniva riconosciuta una prognosi di 7 giorni. Non è questa la prima volta in cui i Carabinieri si sono visti costretti a intervenire in quell’abitazione a difesa della donna, vittima di un vero e proprio maltrattamento da parte del nipote. Per il giovane, rintracciato subito dopo l’aggressione alla nonna, è scattato l’arresto in flagranza.

E’ stato convalidato, nella giornata del 5 novembre 2020, da parte del GIP di Rieti – Dott.ssa Floriana Lisena –  l’arresto eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto nella flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia e lesione personale aggravata nei confronti del giovane G.V., residente a Forano, in provicia di Rieti.

L’arresto del giovane, nella mattinata di oggi, è stato convalidato dal Gip, dopo avere accertato la sussistenza di un elevato rischio della recidiva specifica, ch anche ha disposto per il ventiseienne la custodia cautelare in carcere al fine di scongiurare il ripetersi del violento comportamento del ragazzo ai danni della nonna. Il giovane dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma “Regina Coeli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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