Piena assoluzione per il Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio nel processo auto blu della Provincia. Decade anche la sospensione

Giovanni Di Pangrazio

AVEZZANO – Avezzano ha di nuovo il suo Sindaco, eletto dai cittadini, nel pieno dei suoi poteri e funzioni.

Poco fa, infatti, La Corte di Appello dell’Aquila ha assolto definitivamente Giovanni Di Pangrazio, dalle accuse mosse nei suoi confronti relativamente ad un presunto, e quindi adesso provato come non esistente, uso improprio delle auto blu della Provincia dell’Aquila.

Un processo che preso le mosse oltre sei anni fa, con una inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica dell’Aquila, che riguardava presunti viaggi e l’utilizzo delle auto blu dell’ente per fini personali e non istituzionali.

L’accusa era quella di peculato d’uso per importi, peraltro, decisamente leggeri.

Il primo grado, come si ricorderà, si era concluso oltre un anno fa, con a condanna a 1 anno e 4 mesi. Sentenza che il Sindaco di Avezzano ha rispettato, e che ha comportato anche la sospensione prevista dalla cosiddetta “Legge Severino”, ma che ha sempre ritenuto ingiusta e immeritata.

Per questo è iniziata subito la battaglia in Appello che lo stesso Di Pangrazio ha voluto che si conducesse fino in fondo.

Questa mattina, infatti, il Sindaco di Avezzano ha chiesto, ed ottenuto, con i suoi legali, che, nonostante l’intervenuta prescrizione, la Corte aquilana si pronunciasse ugualmente.

I giudici, quindi, hanno accolto la richiesta presentata formalmente dagli avvocati Milo e Verini, e, concluso il dibattimento, si sono riuniti in camera di consiglio per decidere.

Una camera di consiglio non particolarmente lunga, conclusasi con l’assoluzione con formula piena di Gianni Di Pangrazio che, ora, potrà tornare immediatamente nella sua carica piena di Sindaco di Avezzano.

Una sentenza e una vicenda che, qualora ce ne fosse stato bisogno, one di nuovo l’accento sulla meccanismo della “Legge Severino”. Una normativa che troppo spesso, come in questo caso, rischia di procurare più danni che benefici alle pubbliche amministrazioni e alle stesse comunità locali.

Avezzano, infatti, dopo i noti fatti che portarono nel 2019 alla caduta dell’Amministrazione De Angelis, e al successivo commissariamento per quasi due anni, ha visto poi la sospensione del Sindaco Di Pangrazio, da poco eletto, per la sentenza su menzionata.

L’esito di oggi, in buona sostanza, pone seriamente un problema su un meccanismo che, evidentemente, va rivisto e reso meno automatico per essere messo più relazione alle singole vicende.

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