Polemiche ed emergenze vere. Quella strana città…
AVEZZANO – E’ singolare riflettere su quella strana Città che è Avezzano!
Un servizio televisivo accusa di qualcosa ed ecco che allora ci si accorge che c’è “del marcio in Danimarca”… Pochi i politici insorgenti a difesa, solo alcuni giovani ed altri che si son chiesti il perché del servizio e si sono anche interrogati sulla verità che esso può sottintendere, ovvero di un malessere che cova da qualche parte. Ma che stiano per chiudere il Tribunale, che il Nucleo industriale sia defunto, che il Centro sembra quasi defunto, che le Scuole siano state centrifugate in periferie con posizionamenti alquanto dubbi, tutto sparisce o sembra farlo dietro una “indignata lettera al Commissario Prefettizio” che ha riaperto delle tratte di vie intorno a Piazza Risorgimento, che affogherebbe così nella puzza delle auto e via dicendo…
Sembra quasi che il problema emergente della Città sia girare a piedi per il Centro Storico oppure in bicicletta…
Una pedonalizzazione del Centro può essere una cosa importante ed utile sotto ogni punto di vista, ma forse va perseguita anche analizzando come si debba fare, nel modo ottimale e rispondendo anche alle esigneze dei cittadini (tutti e non solo alcuni) e non con il solito insieme di tratti rossi sopra una mappa topografica. Altrove abbiamo illustrato i problemi da risolvere, ma resta tutto ignorato!
Quella strana Città di Avezzano è fatta così: vizi privati e pubbliche virtù, una politica sgangherata e tanti problemi che interesserebbero tutti, ma se così fosse dove finirebbero le sudditanze?
Intanto, domenica sera alle 19,00 una pattuglia dei Carabinieri ed una della Polizia di Stato son dovute intervenire perché un gruppo di ragazzini avevano preso di mira un anziano dietro il vecchio Ospedale e lo tormentavano con schiamazzi e suonate di campanello. I militi ed i poliziotti alla fine li hanno lasciati andare senza identificarli, però magari un’oretta in caserma in attesa dei genitori non sarebbe stato male… Ach! Ma quello sarebbe stato, magari, uno Stato garantista e attento e, invece, le Forze dell’Ordine debbono stare molto attente a commettere errori, a fermare gli infermabili altrimenti chissà quale levata di scudi…
Tutto per quella strana Città di Avezzano…
