Polizia Penitenziaria “abbandonata e maltrattata”: il Segretario Generale S.PP Aldo Di Giacomo dice basta al massacro dei servitori dello Stato operanti nelle carceri
SANTA MARIA CAPUA VETERE – È da vedere e seguire attentamente tutto il video preso in prestito dal profilo Facebook del Sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP. perché quello che osserverete è quanto di più emblematico si possa mostrare per definire lo status quo dei poliziotti penitenziari in particolare e del mondo delle carceri in generale.
Un Aldo Di Giacomo sempre più infervorato (come non capirlo visto il clima sempre più infuocato che si sta vivendo nei Penitenziari italiani?) nei confronti di uno Stato che i baschi blu sembra averli abbandonati a loro stessi, ha incontrato i familiari dei colleghi dinanzi il più emblematico delle carceri italiani, qual è quello militare di Santa Maria Capua Vetere e, come sua consuetudine fare, si è stretto attorno a loro per far capire che c’è ed è pronto a sostenere tutte le battaglie utili a riportare al centro dell’attenzione il diritto del Poliziotto penitenziario a vivere la sua professione con la necessaria serenità.
Il record storico di arresti e di sospensioni dei servitori dello Stato, quali sono i Poliziotti Penitenziari, oltre a custodie cautelari a momenti più lunghe dei più efferati reati, stanno di fatto paralizzando e fortemente condizionando in negativo lo stato emotivo di chi si ritrova da qualche tempo a questa parte a effettuare in maniera ancor più disastrata una professione che tra le più difficili e pericolose in assoluto già lo era.
Mercoledì sarà la volta di un altro istituto simbolo dello sfacelo penitenziario, quello del Beccaria di Milano.
Un’altra occasione che Di Giacomo offrirà per far capire il livello basso nel quale sembrerebbe essere caduto l’intero impianto penitenziario.
Si rimette qui di seguito il link del video che potrete visitare andando sulla pagina Facebook del Sindacato S.PP.: https://www.facebook.com/share/v/vFKhhrnyLa8667ek/?mibextid=KsPBc6