Pomeriggio culturale intenso al caffè letterario Mangiaparole di Roma con la presentazione del libro “Gli accordi spezzati” di Roberto Maggi
Pomeriggio culturale, intenso perché all’insegna dell’impegno ma anche leggero, con l’intento di far apprezzare la buona letteratura alle giovani generazioni e con la meraviglia degli adulti nei confronti di una grandiosa, complessa novità editoriale: il libro “Gli accordi spezzati”, di Roberto Maggi, presentato a Roma domenica 17 novembre al caffè letterario “Mangiaparole” di Marco Limiti, in Via Manlio Capitolino.
Un romanzo come pochi, dominato da musica e sentimento, vibrante di intrecci in una sorta di atipica atemporalità: da leggere per la sua carica umana, la stesura originale, la ricchezza e la forza del linguaggio.
Roberto Maggi, autore post moderno, è innamorato della Marsica e dell’Aquila: “trovo che l’Abruzzo sia intimo ed espansivo insieme, con tutta la sua ricchezza artistica, enogastronomica e “verde”: per tali sue prerogative amo questa regione perché è nelle mie corde e somiglia al Lazio, dov’è casa mia. Ci sono già stato: tornerò presto a trovarvi“.
Sono intervenute, tra gli altri, Rossella Seller, poetessa e psichiatra e la scrittrice Manuela Rotili. Straordinario e calzante il ritmo impresso alle letture, a cura dell’autore stesso, dal pianista Theo Allegretti, che ha accompagnato i momenti salienti dell’incontro.
Circostanziato e altamente descrittivo, con la magia linguistica che ne contraddistingue i contributi ad ogni manifestazione, lo scrittore e giornalista Sabino Caronia (“L’Osservatore Romano”) che, con ironia, prontezza e garbo ha affabulato i molti presenti descrivendo l’opera di Maggi e i suoi tanti perché. Fattivi gli amici Livia, Cristina, Alfredo, che Roberto Maggi ringrazia insieme al numeroso pubblico in una bella domenica romana.
Ha moderato la giornalista abruzzese Orietta Spera