Ponte chiuso sulla Sp17. Il Comitato di Bisegna pronto a lotta e carte bollate. I pendolari costretti a “giri turistici” di 130 chilometri

BISEGNA – «Ditemi cosa devo fare per portare il mio piccolo figlio, alla scuola materna di Pescasseroli: dovrei partire alle 5 e mezza da Bisegna per percorrere una strada alternativa per assicurargli il diritto alla studio».

È il grido d’allarme lanciato da una mamma disperata, nella sala consiliare del Comune di Bisegna, nel corso di una assemblea pubblica indetta questa mattina dal Comitato Civico Cittadini e Territorio.

Al centro dell’incontro la chiusura della strada Provinciale 17 Pna, ad opera dell’amministrazione Provinciale dell’Aquila, proprio nel tratto tra Bisegna e Pescasseroli che, di fatto, ha tagliato il territorio in due.

Creando una sorta di barriera invalicabile che getta nello sconforto i tanti lavoratori pendolari, professionisti e gli stessi pazienti che dal Giovenco hanno il medico di base a Pescasseroli.

La causa: si deve demolire e ricostruire un ponte, lungo l’arteria in questione, all’altezza del km 23+800. E per far questo i tecnici dell’Amministrazione provinciale non hanno trovato di meglio che sbarrare la strada.

Ma, è bene precisare, che per non essere tacciati di aver scollegato alcuni paesi del Giovenco a Pescasseroli ed al resto del Parco, hanno precisato che:

“… la viabilità alternativa, durante il periodo della chiusura della SP 17 al km 23+800 potrà essere garantita mediante il transito lungo i tratti individuati dalle seguenti sequenze stradali:

  • *direzione da Pescasseroli a Bisegna: SR 83 Marsicana fino a Pescina _ SP 17 del Parco nazionale d’Abruzzo;
  • *direzione da Bisegna a Pescasseroli: SP 17 PNA fino a Pescina -SR 83 Marsicana”.

Grandi!

Ovviamente, questo significa percorrere la bellezza di 65 km all’andata e 65 al ritorno (130 km invece dei soliti 32 andata e ritorno).

Marta Buompane

Allora, andassero a raccontarlo ai tantissimi pendolari o ai pazienti del medico di base che si trova a Pescasseroli.

E, soprattutto, provassero a convincere la signora Marta Buompane che deve tutti i giorni accompagnare il figliolo alla scuola materna di Pescasseroli (anche lei pendolare perché operatrice scolastica a Pescasseroli).

All’assemblea di questa mattina, oltre agli amministratori di Bisegna (in testa il sindaco) c’erano anche quelli di Ortona dei Marsi (Vicesindaco, Arcangelo Di Silvio e l’assessore, Gianfranco Silvagni) e le associazioni del territorio.

Il presidente del Comitato Cittadino, Silvano Di Pirro, oltre a fare il quadro della situazione si è impegnato in tempi brevissimi a consultare un legale per capire se ci sono i presupposti per adire, appunto, alle vie legali per gli eventuali danni alle collettività che potrebbero ravvisarsi.

Nel frattempo, si metteranno a punto tipi di lotte opportune.