Presentato all’Istituto Galilei Bellisario di Avezzano il volume “Leggere in Abruzzo: cosa, come, quando, quanto leggono i giovani abruzzesi?”

AVEZZANO – “I giovani trovano nella lettura un momento di respiro rispetto alla società contemporanea.

Il libro è anche un modo per sentirsi meno soli”, questi alcuni dati risultati nell’indagine, “Leggere in Abruzzo: cosa, come, quando, quanto leggono i giovani abruzzesi?”. Il volume è stato presentato ieri ad Avezzano, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei Bellisario”.

La pubblicazione, che è stata stata realizzata con il contributo della Fondazione Hubruzzo, raccoglie i risultati dell’indagine sulla lettura dei giovani abruzzesi dai 16 ai 19 anni, realizzata dal Comitato Organizzatore del Premio Nazionale di Cultura “Benedetto Croce” di Pescasseroli nella primavera del 2023. Oltre ai dati delle risposte, il volume raccoglie i saggi interpretativi di alcuni dei docenti che hanno gestito l’indagine.

“Al questionario, che le scuole abruzzesi hanno distribuito ai ragazzi delle Giurie Popolari del Premio, hanno risposto 1001 ragazzi. Il punto critico è l’uso dei social network e i tempi di internet che hanno disabituato i giovani ai tempi della lettura.

I ragazzi comunque scelgono i titoli personalmente, senza sembrare influenzati dagli indirizzi dati loro dalla scuola”, ha spiegato Silvia Arcano, docente dell’Istituto Da Vinci Colecchi dell’Aquila, coordinatrice dell’iniziativa in collaborazione con il Cepell, Centro per il libro e la lettura.

“Alla nostra Fondazione interessano molto le buone pratiche che coinvolgono i giovani. Per questo abbiamo scelto di sostenere l’iniziativa del Premio Croce, curando la pubblicazione dei risultati dell’indagine”, ha detto Raimondo Castellucci, direttore della Fondazione Hubruzzo.

Erano presenti il dirigente dell’Istituto, Corrado dell’Olio, il Sindaco di Pescasseroli, Giuseppe Sipari, la responsabile scuola del Cepell, Rossella Pace, il presidente e il direttore della Fondazione Hubruzzo Sergio Galbiati e Raimondo Castellucci, la professoressa Valeria della Valle, componente della Giuria del Premio Croce. Il volume sarà distribuito a tutte le scuole che compongono le Giurie Popolari del Premio, ad Istituzioni Culturali, Regione e Comuni d’Abruzzo.