Presto tornerà nel suo antico splendore la “Fontana di Giugno”

Ortona dei Marsi – La fontana “malata”, nel paese del Giovenco, verrà curata e tornerà a risplendere al centro della stupenda piazza San Giovanni Battista. Da diversi anni lamentava uno stato di totale abbandono, tanto da offuscarne la sua imponente bellezza. Ultimamente, poi, faceva “acqua da tutte le parti”, soprattutto nel suo basamento.

In passato non erano mancate rimostranze di cittadini e turisti, lasciate scorrere inascoltate. Mentre la “Fontana di Giugno” (o “l’été), continuava nel suo decadimento. 

La Fontana di Giugno

Ma ecco la buona notizia, arrivata nei primi giorni del nuovo anno, per bocca del giovane neo sindaco Giuseppe Buccella.

Giuseppe Buccella

“Finalmente dopo anni di latitanza politica e assenza totale dai tavoli dove venivano prese le decisioni più importanti, finalmente possiamo dire che Ortona dei Marsi c’è. Troppe volte abbiamo letto sui giornali che altri Comuni avevano preso contributi più o meno considerevoli ed il nostro Comune non era mai presente. Oggi ci siamo anche noi ed anche in maniera considerevole. Ortona dei Marsi ha ricevuto due contributi importanti per due interventi che possono sicuramente, oltre che migliorare di fatto lo stato delle cose, dare anche un impulso ed un segnale di svolta e di ripresa anche alle coscienze di ognuno di noi. La Regione Abruzzo ci ha finanziato per euro 20.000,00 la ristrutturazione della Fontana in Piazza San Giovanni ad Ortona centro, il simbolo degli Ortonesi, la cosiddetta Clelia (fontana d’Eté, 9 in tutta Italia, acquistata nel 1888 per la cifra di Lire 2.000, importata dalla Societé Anonime del Founderies d’Art du Val d’Osne). Da troppi anni versava in condizioni di totale degrado e possiamo finalmente dire che potremo intervenire per ridare il giusto valore, la giusta dignità, e la bellezza che merita a quel pezzo di architettura ottocentesca che rappresenta il simbolo di noi Ortonesi. Sempre la Regione Abruzzo ci ha finanziato anche euro 10.000,00 per la sistemazione delle strade interne sempre ad Ortona centro. Non possiamo che ringraziare il nostro Vice Presidente della Regione Emanuele Imprudente, che con la sua forza, il suo impegno, la sua lealtà, ha saputo concretizzare in pochissimo tempo il sogno che noi Ortonesi avevamo da troppi anni, mantenendo la parola che ci aveva dato appena 3 mesi fa. Come Sindaco ti ringrazio di cuore, grazie anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e di tutta la nostra Comunità”.

la Fontana di Giugno

La sua storia

Prospiciente la Chiesa, nella piazza omonima di San Giovanni Battista, si pone al centro una caratteristica fontana realizzata nel 1889.
La fontana “l’été o fontana di giugno”, questo il suo nome, fu realizzata in ghisa dalle fonderie della Val d’Osne in Francia, in copia di un’opera dello scultore francese Mathurin Moreau. 
Sormonta questa fontana neoclassica una bella figura di giovane efébo che rappresenta l’Estate. L’agile corpo è nobilitato dalle vesti all’antica, la corta tunica sapientemente modellata in effetto “bagnato” (aderente al corpo) e la clamis (la mantellina), pendente, come di consueto, dalla spalla sinistra e fissata con borchia sulla destra.
Egli impugna, in presa d’appoggio un falcetto, con la destra accostata al fianco. Il braccio sinistro in estensione, stringe l’estremità di un altro utensile, è un “rastrello”, appena riconoscibile per i suoi rostri, posti a terra, “dignitosamente” nascosti tra il fogliame del voluminoso fascio di grano, deliziosamente descritto nelle sue spighe, posto all’indietro, come a sostegno della figura e su cui, specie a sinistra ricadono i lembi falcati della clamide con ampi piegoni a “cannone” e bei risvolti.
L’acqua fuoriesce da quattro cannelle contrapposte una ad una, sugli assi della struttura da altrettanto protomi (mascheroni) che raffigurano Kernunnos (divinità dei Celti).
(notizie tratte dalla ricerca storica “ la fontana di giugno” di Remo De Matteis)

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