“Primo bacio”: una poesia della scrittrice Maria Assunta Oddi celebra la luce accecante del primo amore

Oggi, domenica 6 luglio, è la Giornata Internazionale del bacio:  gesto semplice eppure capace di suscitare emozioni il cui ricordo può essere indelebile.

In questi versi pieni di magia il bacio si fa incantevole metafora del primo amore a cui nemmeno il passare del tempo ha tolto la freschezza del sentimento giovanile conservato intatto nella memoria fino all’età matura.

Primo bacio.

Il primo bacio

non è mai solo un bacio

è la rosa delle rose

nel giardino dell’eden;

la scintilla che apre l’arnia

di miele in mille modi

a dolcezze indicibili persino

su pene gocciolanti lacrime;

il fuoco nel chiarore della notte

con l’ali aperte sull’abbraccio

delle vaghe stelle;

il brivido del vento

posato sulle bocche ardenti

accese alla passione;

felicità sperata sui ridenti

volti al giovanile richiamo;

terreni sensi d’argilla e aria;

debole brace che cova sotto

l’erba lucida di smeraldo

alla recente pioggia;

soave luce di cielo sereno

follemente desideroso

di vita nuova di giochi;

tenerezza divina posata

sul respiro dell’altro;

intimità di cuore

tra Dio e le sue creature

spruzzato nelle vene

a generare mondi di pace

sull’opposta china

del nostro col dono di un fiore;

fresco sussurro di canto a scompigliare

pensieri liberi come corolle

sulle vele alzate dall’uragano

audace tra le labbra avvinte

nel bacio del primo amore.

Maria Assunta Oddi