Progetto Terre Sonanti – Il Mammut: concluse le celebrazioni dedicate al 70° anno dal celebre ritrovamento
Scoppito, Madonna della Strada. 25 marzo 1954. Durante le operazioni di scavo in una cava, emerge lo scheletro di un mammut.
Tra incredulità, sorpresa ed esaltante entusiasmo, lo scheletro del mastodonte viene portato alla luce e va a costituire uno degli esemplari più complete rinvenuti in Europa, con una datazione che lo colloca in un periodo risalente a circa un milione e trecentomila anni fa.
Nel 2024, appena concluso, in occasione del 70° anno dal ritrovamento, si sono svolte una serie di iniziative volte a ricordare e celebrare sia l’evento del ritrovamento sia il soggetto ritrovato. Gli incontri e le conferenze tenute nel corso dell’anno hanno narrato tutto o quasi mammut: la sua presenza, i suoi legami e la sua vita con e nel territorio, la sua estinzione. Ieri, nell’affollata sala della Voliera del MAXXI di L’Aquila si è tenuto l’evento conclusive delle celebrazioni facenti capo al Progetto TERRE SONANTI – IL MAMMUT, iniziativa di arte partecipata ideate e curate dall’artista Silvia Di Gregorio e finanziato nell’ambito del Programma Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere, Filone C annualità 2024.
L’evento si è tenuto al MAXXI ma capofila del progetto è stato il Comune di Scoppito che da subito si è attivato per stringere una salda rete di collaborazioni tra i 13 comuni coinvolti e creando sinergie tra le diverse comunità così da potenziare l’iniziativa integrando e condividendo esperienze e competenze.
Nel corso dell’evento di giovedì 9 gennaio 2025, la proiezione del docufilm del regista Francesco Paolucci, ha pubblicizzato le fasi del progetto, che, nel valorizzare il patrimonio artistico, culturale e architettonico del territorio, ha parimenti messo in luce il coinvolgimento attivo di centinaia di cittadini, associazioni, artisti e istituzioni culturali. Performance conclusiva itinerante dunque, che ha viaggiato attraverso il territorio, portando arte, cultura e storie in luoghi simbolici e ricostruiti e ancor più importante se si riflette sulla forza comunicativa e divulgativa dell’iniziativa diretta ai diversi strati sociali e generazioni della popolazione.
MAXXI L’Aquila, il Teatro Stabile d’Abruzzo, il Museo Nazionale d’Abruzzo, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, ben 32 associazioni dei comuni partecipanti, 31 artisti e 18 attività produttive locali, hanno cooperato e collaborato con TERRE SONANTI, creando un impatto sull’occupazione locale, oltre alla partecipazione anche di scuole, residenti e visitatori e che ha ampiamente dimostrato come la cultura possa stimolare la crescita di un territorio, arricchendo la sua offerta turistica e potenziando il suo valore sociale ed economico.
Non può essere sottaciuto il patrocinio e il supporto dato al progetto dall’ USRC – Ufficio Speciale Ricostruzione Comuni del Cratere che ha fatto propria la visione di promozione culturale e sviluppo sostenibile del territorio, al centro della quale si collocano la cultura, le competenze professionali e la collaborazione tra molteplici attori. favorendo anche la rinascita immateriale dei territori.
Nel corso dell’incontro numerosi e di alto livello qualitativo gli interventi del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, della referente del team curatoriale di Performative04 per il MAXXI L’Aquila, Chiara Bertini, oltre a Doriana Legge, referente per le Attività Culturali e l’Incubatore di Creatività dell’Università degli Studi dell’Aquila, Federica Zalabra, direttrice del Museo Nazionale d’Abruzzo, Roberta Gargano, responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Teatro Stabile d’Abruzzo, e Enrico Sconci, presidente del Muspac dell’Aquila, l’Ing. Raffaello Fico, titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (USRC), e i Sindaci di vari Comuni coinvolti nel progetto, tra cui Loreto Lombardi, Sindaco di Scoppito, Domenico Nardis, Sindaco di Villa S.Angelo, Deborah Visconti, Sindaco di S.Eusanio Forconese, Fabrizio D’Alessandro, Sindaco di Barisciano, Sabrina Ciancone, Sindaco di Fontecchio, Gianmatteo Riocci, Sindaco di Ocre, Valerio Munzi, Vicesindaco di Acciano, e Giovanna Colagrande, Vicesindaco di Fossa. Presenti, inoltre, Gaspare Ferella, presidente della Comunità 24 Luglio, e Antonio Lattanzi, dirigente scolastico dell’IC San Demetrio – Rocca di Mezzo.
A conclusione dell’incontro, sempre all’interno del MAXXI, è stato possibile esplorare la mostra di libri d’arte ispirati e dedicati al Mammut, realizzati dagli alunni durante i laboratori artistici nelle scuole, guidati da due grandi artiste, Francesca Racano e Debora Frasca.