Quindici nuovi agenti penitenziari in arrivo al carcere di Teramo

TERAMO – Tanto tuonò che ala fine piovve. E la pioggia in questione riguarda i nuovi agenti penitenziari che l’Amministrazione delle carceri italiane ha inviato nella casa circondariale di Teramo.

All’istituto penitenziario “Castrogno” di Teramo, infatti, sono stati inviati quindici nuovi poliziotti penitenziari, decisione concretizzatasi dopo una serie di rivendicazioni e iniziative sindacali ed un coinvolgimento diretto della Fp-Cgil con il Vice Capo Dap, il Direttore Generale del Personale e Risorse e Provveditorato Regionale, ove sono state esposte le serie preoccupazioni per i gravosi affanni organizzativi in cui versa il carcere teramano.

A darne notizia sono Pancrazio Cordone, segretario generale Fp-Cgil Teramo, Giuseppe Merola e Roberto Cerquetelli, del Coordinamento Regionale Fp-Cgil Abruzzo e Molise Polizia Penitenziaria, che esprimono viva soddisfazione per il sensibile interesse nei confronti delle nostre donne e dei nostri uomini in servizio a Teramo.

«Da tempo – affermano i sindacalisti – la Fp-Cgil stigmatizzava la grave carenza di organico (circa ottanta poliziotti penitenziari rispetto alla dotazione prevista) che si riversava su eccessivi carichi di lavoro e malumore del personale che, in qualche modo, non riusciva a godere nemmeno dei diritti soggettivi. Gli Istituti della Regione Abruzzo versano in situazioni ancora del tutto difficili, in termini di organici, partendo da Pescara e arrivando a Sulmona, Vasto, Chieti – conclude la Fp-Cgil Abruzzo Molise – ma siamo fiduciosi in scrupolose prossime attività valutative che il Dipartimento porrà in essere a tal riguardo. I nuovi vertici dell’Amministrazione Penitenziaria stanno dimostrando una reale e concreta attenzione per le carceri del Paese, ma siamo consapevoli che il lavoro è ancora lungo e tanto, considerando anche l’emergenza sanitaria da fronteggiare».

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