Recuperati dopo 50 ore i corpi di Nico Civitella ed Emanuele Capone, i due Vigili del Fuoco scivolati nella forra del fiume Avello

PENNAPIEDIMONTE – Sono state recuperate le salme dei due Vigili del Fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, i due Vigili del Fuoco scivolati il 30 aprile nella forra del fiume Avello durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio comunale di Pennapiedimonte.
Ne dà notizia la Sindaca di Pennapiedimonte Rosalina Di Giorgio: “L’Amministrazione comunale di Pennapiedimonte comunica che, dopo quasi 70 ore dall’avvio delle ricerche e a oltre 50 ore dall’individuazione dei corpi dei due vigili del del fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, si sono appena concluse le operazioni di recupero delle loro salme che verranno ora trasferite all’obitorio dell’Ospedale Civile di Chieti.
In questi giorni così drammatici, Pennapiedimonte ha visto al lavoro alcune delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico e dei Vigili del Fuoco tra le più qualificate e specializzate d’Italia, provenienti sia dal territorio regionale che da quello nazionale. Questo è il volto migliore di questo Paese: donne e uomini straordinari, professionisti e volontari uniti da un profondo senso del dovere, che hanno dato tutto per affrontare questa emergenza. A loro il nostro profondo e commosso ringraziamento.
Desideriamo esprimere un particolare ringraziamento alla Prefettura di Chieti, che ha coordinato i soccorsi con competenza e tempestività, e a tutti i membri della Task Force costituita per fronteggiare questa situazione straordinaria.
Rinnoviamo un sentito grazie a tutte le forze dell’ordine intervenute e ai tanti volontari della Protezione Civile, Croce Rossa e di tutte le altre associazioni che non hanno risparmiato energie, lavorando instancabilmente giorno e notte. Il loro impegno resterà un esempio indelebile.
Un ringraziamento va anche ai tanti Sindaci che ci hanno rappresentato la loro solidarietà. Un ultimo ringraziamento, ma non meno importante, va a tutta la cittadinanza pennese che nelle varie forme ha collaborato.
La nostra piccola comunità di Pennapiedimonte non avrebbe mai pensato di doversi trovare a fronteggiare e gestire una situazione così complessa e tragica, ma siamo riusciti a farlo grazie al coraggio, alla forza e alla solidarietà di tutti coloro che sono intervenuti.
Pennapiedimonte rinnova il profondo cordoglio alle famiglie di Nico ed Emanuele e al Comando dei Vigili del Fuoco di Chieti per la perdita dei due colleghi.
La nostra comunità, che ha saputo affrontare questa prova con grande resilienza e spirito di collaborazione, si è certamente riscoperta più unita e radicata al proprio territorio”.
L’intervento di recupero è stato effettuato da una squadra specializzata nel soccorso in forra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che è riuscita a raggiungere, attraverso un accesso laterale, il punto in cui erano state ancorate le barelle contenenti i corpi dei due escursionisti.
Sulla verticale del punto di ancoraggio, si sono posizionate le squadre composte da specialisti in soccorso alpinistico e fluviale dei Vigili del Fuoco, supportate da droni, tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e soccorritori della Stazione SAGF di Roccaraso della Guardia di Finanza. Attraverso complesse manovre alpinistiche, quindi, le barelle sono state traslate fino a una zona più accessibile.
Intorno alle 17.30 i corpi dei due vigili deceduti, appartenenti al Comando provinciale di Chieti, sono stati trasportati dall’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara all’obitorio dell’ospedale di Chieti.