Regione Abruzzo. Consulenze Tua. Paolucci (PD): “Subito Commissione di inchiesta). D’Annuntiis: “Mistifica la realtà dei fatti”

L’AQUILA – E’ botta e risposta al calor bianco fra il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, eletto nelle liste di Fi, in merito alla questione delle consulenze esterne affidate dalla Tua per l’amministrazione di società e servizi, spreco di denaro per Paolucci, davanti al disastro del trasporto pubblico, mistificazione della realtà per D’Annuntiis.

Silvio Paolucci, Pd

Questo l’attacco di Paolucci: “Il governo regionale, per bocca del Sottosegretario Umberto D’Annuntis, ha confermato tutto: in Tua si affidano consulenze onerose e discutibili in materia di comunicazione mentre il servizio di Tpl fa registrare disservizi, pullman fermi in autostrada, corse cancellate e tagli alle percorrenze. Il governo Marsilio è sempre più il governo delle poltrone e degli incarichi e la Tua viene gestita con criteri poco trasparenti. Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l’affidamento alla Mirus srl nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell’affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D’Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda  per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.” Il capogruppo del Pd insiste sull’istituzione della commissione di inchiesta e annuncia battaglia su questo tema: “Dopo averla richiesta a gran voce – conclude Paolucci – il centrodestra scappa e batte in ritirata, ostacolando in ogni modo la sua costituzione. Da tempo ho raccolte le firme di tredici consiglieri e invitato ad istituire la commissione richiesta da Giuliante e Marsilio. Volevano fare chiarezza sui conti passati della Tua ed hanno nominato proprio l’ex dirigente del servizio finanziario. Non vediamo l’ora di mostrare agli abruzzesi la verità su come viene gestita un’importante azienda pubblica regionale come è la Tua.”.

Umberto D’Annuntiis, Fi

Così l’immediata replica di D’Annuntiis: “Il consigliere Paolucci persevera mistificando la realtà e stravolgendo le dichiarazioni. In merito alle consulenze in materia di comunicazione affidate dal nuovo Cda di TUA emerge chiaramente che le stesse sono notevolmente inferiori a quelle del vecchio Cda nominato dalla giunta di sinistra. 66 mila euro annui per 10 iniziative a fronte di 120 mila annui del passato. Quindi il consigliere Paolucci, con onestà intellettuale , riporti esattamente quanto emerso in aula senza stravolgere le dichiarazioni. Per quanto attiene il rinnovo del Cda di TUA , lo stesso è avvenuto nel pieno rispetto delle procedure così come certificato, anche, dal parere dell’avvocatura regionale dello scorso mese di ottobre. Il problema vero è che la giunta di cui Paolucci era importante assessore , ha lasciato solo macerie all’interno del servizio TPL di Tua: pullman vecchi a rischio quotidiano di rottura , ritardi nella programmazione e tanti altri disservizi. Questa Giunta Regionale, sin dal suo insediamento , ha dato un forte impulso con l’acquisto di nuovi bus e con la programmazione necessaria a migliorare il servizio Tpl nella nostra regione”.

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