Regione: Santangelo, un anno al servizio dell’Abruzzo. Sociale, istruzione e formazione al centro della sua azione di governo

PESCARA – L’assessore regionale Roberto Santangelo, titolare delle deleghe a Istruzione, Formazione, Università e Ricerca, Enti Locali, Politiche sociali, Edilizia scolastica e Cultura, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, ha fatto il punto su un anno di assessorato, affiancato da Paolo Costanzi, direttore del Dipartimento Sociale-Enti locali-Cultura, e dai dirigenti, Tobia Monaco, Alba La Barba, Nicoletta Bucco, Antonio Forese, Romina Ciaffi, alla presenza della consigliera regionale Antonietta La Porta.
“Abbiamo rimodulato 300 milioni del Fondo Sociale Europeo – ha spiegato l’assessore – lavorando, al tempo stesso, a un sistema di welfare che non lasciasse indietro gli ultimi. Abbiamo investito in istruzione e ricerca. Non a caso, qualche giorno fa abbiamo approvato una misura straordinaria, unica nel panorama nazionale, attraverso cui sono stati finanziati oltre 160 dottorati di ricerca, perché crediamo che, solo attraverso la valorizzazione della ricerca e delle eccellenze, possiamo evitare che i ‘cervelli’ lascino l’Abruzzo”.
Ma le novità riguardano anche il settore della formazione.
“Abbiamo modificato il sistema di accreditamento della formazione professionale – ha sottolineato Santangelo – inserendo un rating di occupabilità. Quindi, le società di formazione che organizzeranno corsi specifici poi dovranno anche dimostrare l’effettiva occupabilità e la coerenza di un determinato corso al tessuto socio-economico di riferimento. E’ stato un anno in cui, come Giunta Marsilio, siamo andati veramente di corsa. Anzi, mi preme ringraziare il presidente Marsilio per la fiducia accordatami.
Abbiamo abolito la figura dell’idoneo non beneficiario in relazione alle borse di studio universitarie. In precedenza esisteva questa figura perché le risorse non bastavano e così abbiamo stanziato 13 milioni che ci consentiranno di soddisfare tutte le esigenze. Inoltre, è stata varata una misura straordinaria relativa al sostegno di progetti di ‘vita indipendente’. A tal proposito, abbiamo previsto uno stanziamento di 36 milioni di euro per dare stabilità e prospettiva a questo percorso. Questo significa dedicarsi all’Abruzzo – ha sottolineato – farlo in sinergia, e questo sarà il nostro modus operandi anche nei prossimi anni”.
Guardando all’immediato futuro, Santangelo ha rivelato che, “anche grazie al pungolo proveniente dal presidente Marsilio a fare sempre meglio, abbiamo rimesso il sistema cultura al centro dell’azione di governo. La cultura era ai margini del sistema istituzionale della nostra regione e noi stiamo cercando di colmare questo gap anche attraverso la partecipazione alle fiere di settore come il Salone dell’Editoria di Torino. Il nostro impegno va nella direzione di far conoscere le tante eccellenze del territorio perché crediamo, ad esempio, che la cultura possa diventare un volano economico che attrae anche i turisti. Sul sociale, abbiamo tanto ancora da fare – ha proseguito – ma, intanto, abbiamo destinato ben 5 milioni di euro all’iniziativa del ‘dopo di noi’, una misura che accompagnerà quella nazionale.
In più, stiamo per annunciare un provvedimento da 27 milioni a beneficio del fondo povertà. Sono stati previste risorse importanti come sostegno alle unioni di Comuni ed è stato varato un nuovo programma per la formazione della Polizia locale.
Vogliamo continuare a fare tanto – ha concluso Santangelo – cercando di far capire alla collettività che esistono tante opportunità, di cui molte persone non sono ancora a conoscenza, che abbiamo il dovere di condividere il più possibile”.