Riemergono i resti di un importante edificio con funzione pubblica di epoca romana a Fano

FANO – “Vedi qualcosa?” Tutto quello che riuscii a rispondere fu: “Si, qualcosa di meraviglioso”. Queste sono le parole che Howard Carter pronunciò nel momento della scoperta della tomba di Tutankhamon si possono ben attualizzare nella scoperta archeologica avvenuta oggi a Fano (prov. Pesaro-Urbino).

(foto Ansa)

Nello scavo archeologico di Fano sono emersi -a seguito di lavori edili- i resti di un importante edificio con funzione pubblica di epoca romana, nell’area in cui, secondo alcuni, sarebbe localizzata la celebre basilica.

(Foto Ansa)

I funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Ancona-Pesaro Urbino e il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno eseguito delle rilevazioni con un drone sui resti di un importante edificio pubblico romano ricco di marmi pregiati.Le osservazioni – fa sapere la Soprintendenza- hanno consentito di definire con più precisione le aree di intervento e fornire una completa panoramica della parte del sito venuta alla luce.

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La collocazione, la tipologia della struttura, la ricchezza della pavimentazione e la presenza, anche sulle pareti dei locali, di coperture marmoree, permette di ritenere che possa trattarsi di un importante edificio pubblico romano di epoca augustea (I sec. a.C. – I sec. d.C.).