Rischio fallimento per il Consorzio di bonifica

SULMONA- “Il rilancio l’unica arma per il consorzio di bonifica Aterno-Sagitario che rischia fallimento”. Lo ha sottolineato il commissario dell’ente, Sergio Iovenitti, nella conferenza stampa tenuta insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. Il commissario non si dimetterà anche se, per sua ammissione, ha avuto un momento di scoramento davanti ad alcune carenze di cui soffre l’ente. A parlare della situazione attuale proprio Iovenitti che ha precisato:”Abbiamo trovato un ente in difficoltà, che va rilanciato con la collaborazione di tutti, cittadini, organizzazioni e associazioni. Altrimenti questo consorzio è destinato a chiudere in breve tempo.

Il disavanzo, per l’anno 2019, è di 1milione e 300mila di euro. Troppi sprechi che rischiano di far affondare l’ente. Sessantamila euro di interessi senza recuperare i crediti con la Soget, computer e fotocopiatrice a noleggio spendendo per i computer 75 euro al mese ciascuno e 139euro al mese per la fotocopiatrice. Per non parlare dei 600 euro per l’acquisto di un armadio. Concludo con la ciliegina sulla torta. Il 57 per cento in più sul compenso del direttore”. Al vaglio dei controlli anche la pratica da 62mila euro in carico ad un legale sulmonese. Top secret sul nome.

“Quella accertata fino a questo momento – ha affermato l’assessore Imprudente – è una situazione disastrosa che non può essere paragonata a nessuna realtà abruzzese per la sua situazione debitoria. Per non parlare della sicurezza, tasto dolente che aveva spinto il Commissario alle dimissioni, poi rientrate”. Ad essere preoccupati, ancor più che nelle scorse settimane, i tanti agricoltori che hanno sollevato il problema. I conti non tornano ma il Commissario ha annunciato che, nonostante i ritardi, i canali saranno ripuliti per il 75% e l’acqua sarà erogata per le colture. In chiosa al suo intervento, Iovenitti ha precisato:”Per questo ente ci serve un miracolo visto che non tutti sono in grado di amministrare i soldi pubblici”.

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