Roma e L’Aquila unite dal Giubileo. Il Consiglio comunale capitolino approva il protocollo di collaborazione fra le due città

L’AQUILA – Il Consiglio comunale di Roma, alla presenza del Sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, ha approvato oggi o schema di collaborazione fra le due città in occasione del Giubileo 2025. Schema, peraltro, che Roma e L’Aquila intendono percorrere anche in occasione dell’anno 2026 che vedrà il capoluogo regionale abruzzese quale Capitale Italiana della Cultura.
“I legami tra L’Aquila e Roma sono antichi e la Capitale, soprattutto nel secondo dopoguerra, ha rappresentato la frontiera verso cui molte persone si sono mosse per costruire il proprio futuro trovando opportunità, contribuendo anche allo sviluppo economico attraverso settori centrali come l’edilizia e la ristorazione, sui quali si è maggiormente concentrato l’impegno degli aquilani ha affermato il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, intervenendo oggi pomeriggio alla seduta del Consiglio comunale di Roma -.
Per il sostegno ringrazio anche le associazioni degli abruzzesi a Roma. All’Aquila il Giubileo si rinnova ogni anno dal 1294, da quando Papa Celestino V donò alla città la Bolla del Perdono con cui si sanciva che chiunque fosse entrato nella Basilica di Collemaggio tra i vespri del 28 e quelli del 29 agosto avrebbe avuto la remissione di tutti i peccati, l’indulgenza plenaria.
Una autentica rivoluzione con un’attenzione particolare agli umili e ai poveri, a coloro che non potevano permettersi di ‘acquistare’ il perdono di Dio. Un rito che da allora si ripete ogni anno e si è ripetuto anche nell’anno terribile del terremoto, il 2009; dal 2017 la Basilica di Collemaggio è tornata nella sua piena fruizione e nel 2022, per la prima volta con Francesco, un Papa ha aperto la Porta Santa e ha concesso l’anno giubilare alla città dell’Aquila.
Quindi si può dire a pieno titolo che L’Aquila, dopo Roma, è la città prediletta per chi cerca la riconciliazione, la pace e la fratellanza”.

La delibera approvata oggi dall’assise capitolina era stata proposta dal presidente della Commissione Giubileo, il consigliere comunale Dario Nanni, contenente il protocollo d’intesa tra la Capitale e il capoluogo abruzzese per rinsaldare e promuovere il profondo legame tra le due città.
“Siamo pronti a lavorare fianco a fianco, anche nel 2026 quando L’Aquila sarà Capitale italiana della cultura”, ha aggiunto Biondi, che ha rivolto formale invito al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presente all’Assemblea capitolina, “a replicare una cerimonia simile nella nostra città”.
Al Campidoglio la delegazione aquilana, di cui insieme al sindaco facevano parte l’assessore al Turismo, Ersilia Lancia, e il vice presidente del Consiglio comunale, Daniele Ferella, è stata ricevuta dal consigliere Dario Nanni.