Rosciolo capitale dei “Sapori e Saperi del Velino”: tipicità e storia in cattedra e a tavola sabato e domenica prossimi
ROSCIOLO DEI MARSI – Sarà un fine settimana imperdibile e davvero molto interessante quello offerto per il 14 e 15 settembre prossimi dalla Pro Loco di Rosciolo dei Marsi.
Due giorni immersi nelle bellezze storiche, archeologiche e paesaggistiche della zona, con convegni a tema e la possibilità di degustare anche prodotti tipici e sapori sconosciuti.
Questi i tratti principali e originali di “Saperi e Sapori del Velino 2024”, manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Rosciolo dei Marsi, diretta dal giovanissimo e lungimirante presidente Alessandro Pascucci, dal Comune di Magliano dei Marsi, con il Sindaco Pasqualino Di Cristofano e dall’associazione “Borghi Autentici D’Italia”.
I ragazzi della Pro Loco di Rosciolo, lo possiamo dire senza rischio di retorica, hanno fatto un vero e proprio miracolo organizzativo e, oggi, sono arrivati a promuovere l’evento che vedrà al centro i luoghi caratteristici di quella zona come Santa Maria in Valle Porclaneta, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, il colle della Bella venuta e tutto il borgo di Rosciolo.
Apertura sabato alle 16 con il convegno sul tema “Natura e tutela: Flora e Fauna d’Abruzzo” presso la Chiesa di S. Maria delle Grazie.
Interverranno i rappresentanti di Parco Regionale Sirente-Velino, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale D’Abruzzo-Lazio e Molise e del WWF Abruzzo Montano
Parteciperanno all’evento, sia al convegno che alla due giorni nel suo complesso, diverse Pro Loco, esercenti della zona, i rappresentanti di tutti gli enti, il sindaco Pasqualino di Cristofano e il parroco Don Emidio Cerasani e, ovviamente, il Presidente della Pro Loco di Rosciolo Alessandro Pascucci.
Alle 19, quindi, apertura percorsi del gusto: cantine del vino, stand gastronomici locali e d’artigianato e intrattenimento musicale.
Si ripartirà domenica, alle ore 10 con l’inaugurazione Big Bench Grande panchina presso il “Colle della Bella Veduta”.
La panchina è situata in questa stupenda località nei pressi di Rosciolo dei Marsi in via della Scienza. È sita in una posizione strategica per gli amanti della natura e della montagna con una vista panoramica che raccoglie monti, colline e valli.
La Big Bench offre una vista su panorami mozzafiato come il Monte Velino, una delle vette più alte degli Appennini, il borgo di Rosciolo, ex castello Medievale e sulla valle che ospita tutti i paesi confinanti.
Il “Colle della Bella Veduta”, era storicamente noto per essere un importante di pascolo e agricoltura. Oggi, invece, deve la sua notorietà per essere un importante punto panoramico dalle viste uniche e incantevoli.
Al livello di offerta enogastronomia, poi, “Saperi e Sapori del Velino 2024”, oltre alle tante cantine che cucineranno i piatti tipici locali e tradizionali, curerà un percorso nel Vino.
Lungo il percorso “La tradizione del territorio come spunto d’innovazione” si parlerà anche del recupero delle “Mainucce”, a cura di Marco D’Ottavi e Diego De Sanctis, e saranno dislocate 6 enoteche selezionate, in ognuna delle quali un sommelier vi racconterà tutto su quel vino.
Tutti i prodotti che saranno esposti e offerti per la degustazione e il consumo sono realizzati in zona con materie prime locali e sono tipicità di eccellenza come il pane giallo, la “Rintorta”, i “Fiavoni” e poi birre locali, nonché vino biologico anche in anfora, e tanto altro ancora.
Il programma di “Sapori e Saperi del Velino 2024” prevede, per domenica 15 settembre, anche, alle ore 11,30, il convegno “Rosciolo nella Marsica Medievale” con Giuseppe Grossi e Veneranda Rubeo, che si terrà nella Chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta.
Alle 12 l’apertura dei Percorsi del Gusto: cantine del vino stand gastronomici locali e d’artigianato. Dalle 15 alle 16 lo spettacolo itinerante “La guardia nazionale alla ricerca di Giuseppe Nicolai, il brigante di Rosciolo” a cura del gruppo teatrale “l briganti di Cartore”.
Alle ore 17 i “Documenti della Società e Scuola di Rosciolo dei Marsi”, a cura del Professor Carlo Trombetta, presso la Chiesa S. Maria delle Grazie.
Alle 19 l’apertura dei percorsi del gusto: cantine del vino, stand gastronomici locali e d’artigianato e intrattenimento musicale per la chiusura di questa eccezionale manifestazione che viaggia fra natura, storia, archeologia, prodotti tipici, colture locali e un mondo che non è a parte e che merita di essere sempre più in evidenza.